Una volta superata la fase stressante della ricerca del lavoro, ne arriva subito un’altra altrettanto scomoda. Se per un’istante ci sembra un’occasione d’oro e siamo estasiasi perchè è finalmente arrivata la chiamata che stavamo aspettando, tutto ad un tratto quando si supera l’emozione dei primi minuti e si realizza che è il momento del confronto faccia a faccia, spesso si va in crisi di panico e ansia su come comportarsi durante il colloquio con un’azienda di moda per dare il meglio di se e ottenere quel lavoro.
In questo ebook ho scritto esattamente tutto quello da fare per prepararsi a tutti gli step di colloqui per un lavoro nella moda, ed oggi voglio parlare di quello da NON fare invece.
NON dimenticare di fare pratica del tuo elevator pitch
Sebbene è necessario evitare i vuoti di silenzio e rispondere sempre a tutte le domande, parlare troppo non è neanche una buona opzione. Preparati il tuo elevator pitch, il tuo discorso di presentazione, per rispondere alla prima ma fondamentale domanda dalla quale dipenderà l’andamento del colloquio in cui ti viene chiesto di presentarti. Prepara il tuo discorso di presentazione in anticipo e fai pratica a casa in modo da adattarlo esattamente alla posizione. Così come il tuo CV e cover letter devono essere personalizzati, anche il tuo elevator pitch deve far risaltare competenze ed esperienze precedenti che sono relativi al ruolo per il quale stai facendo il colloquio.
NON parlare male del tuo lavoro e capo precedente
Anche se il tuo boss di prima era il peggiore, il recruiter non conosce la verità. Sente solo la tua versione, quindi evita qualsiasi discorso negativo nei confronti del tuo vecchio lavoro e team. L’azienda non vuole che tu vada a parlare male anche di loro o che tu non sappia lavorare in team perchè hai litigato con tutti i tuoi colleghi di prima. Invece sii neutrale e menziona cosa hai imparato e soprattutto cosa vorresti imparare adesso.
NON arrivare in ritardo
Inutile dire di non arrivare in ritardo al tuo colloquio. Ma neanche troppo in anticipo. 10 minuti prima è l’ideale. Per evitare ciò, prevedi imprevisti come traffico o la metro che si blocca durante il tragitto. Controlla da Google Maps quanto ti ci vuole ad arrivare a quell’indirizzo e parti con almeno 30 minuti di anticipo per evitare appunto imprevisti vari. Al mio primo colloquio trovai un incidente che chiuse la strada e rimasi bloccata per mezz’ora! Oltre ad arrivare puntuale, uscire di casa in anticipo ti eviterà di arrivare già stressata e magari sudata per aver fatto una corsa!
NON essere impreparata
Visita il sito del brand, i social media, iscriviti alla newsletter e leggi tutti gli articoli che trovi online. Appuntati quando il brand è stato fondato, chi è il direttore creativo, il CEO ed i nomi delle persone con le quali andrai a lavorare e a fare il colloquio. Studia il brand per essere pronta a rispondere a domande come: Qual è la tua collezione preferita? Cosa ti piace di più di questo brand? In cosa i competitor stanno facendo meglio? Sarai in grado di rispondere a tutte queste domande solo se prima del colloquio avrai studiato l’azienda.
NON parlare solo di un brand
Quando ti chiedono quali sono i tuoi brand di moda preferiti, non dimenticarti ovviamente del brand per il quale stai facendo il colloquio, ma menziona anche altri e sii pronta ad esprimere le tue opinioni sulle differenze fra i brand.
NON parlare di soldi
Specialmente in un primo colloquio, mai introdurre il discorso dei soldi. Se la persona che hai davanti ti fa domande ovviamente rispondi, ma non essere la prima ad aprire un discorso sul tuo compenso. So che ovviamente è una questione importante e che vorresti sapere, ma aspetta di arrivare almeno al secondo/terzo step del colloquio prima di iniziare gentilmente a parlare di retribuzione.
NON sembrare troppo nervosa
L’emozione è normale, ma non apparire troppo nervosa durante il colloquio con un’azienda di moda. Mostrati autoritaria e convinta delle tue capacità, ma attenta a non sfociare nella presunzione. Un ottimo modo per sembrare sicuri di se è guardare sempre negli occhi la persona con la quale si sta parlando, quindi piuttosto che guardare giù o guardarti intorno, parla sempre guardando la persona negli occhi. Riuscire a contenere l’ansia serve anche al recruiter a capire come reagisci in situazioni di stress quando sei sotto pressione, che nella moda capitano spesso.
NON dimenticare una copia del tuo CV
Alcuni recruiter stampano il tuo CV e lo portano al colloquio, altri lo dimenticano ed in alcuni casi ne hanno una copia sola e poi al colloquio si unisce qualcun altro, perciò stampa 2-3 copie del tuo CV, servirà anche a te quando dovrai iniziare a parlare delle tue esperienze.
NON dimenticare di sorridere e tenere sotto controllo i tuoi gesti
Quando si è nervosi si tende a fare alcuni movimenti di cui in quel momento potresti non accorgerti, come tamburellare con una gamba, muoverti sulla sedia, sfregare le mani. Il linguaggio del corpo dice molto della tua personalità ed i recruiter notano quello che fai oltre a quello che dici, perciò stai attenta a controllare questi movimenti nervosi e non dimenticarti di sorridere, le persone vogliono lavorare con chi è gentile e di buon umore perciò sorridi, con moderazione ovviamente.
NON dimenticare di silenziare il tuo telefono
Anche se hai avvisato amici e parenti di non chiamarti durante il colloquio, imposta sempre il silenzioso o spegni il tuo telefono per evitare l’imbarazzante interruzione da una chiamate a caso da call center o suoni di notifiche.
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