Sebbene l’industria della moda è sempre più accessibile grazie ai social che hanno democratizzato il settore, ciò che non viene spesso condiviso e che interessa ai giovani talenti è come entrare nel settore della moda all’inizio della carriera. Dall’esterno, il settore della moda appare chiuso ed esclusivo. Come quando al liceo, che per poter entrare nel gruppo delle ragazze popolari della scuola, dovevi superare una sorta di test per essere ammessa ed avere finalmente accesso ai party esclusivi e ai vari privilegi.
Ma la realtà è che tutti possono far parte del settore della moda,sia che tu abbia frequentato una scuola di moda o non, o non hai esperienza nel settore.
Ecco come entrare nel settore della moda:
Network
Le connessioni sono sicuramente la cosa più potente che esiste in termini dello sviluppo della carriera. Molte persone nel settore della moda ottengono un nuovo lavoro tramite il passaparola, perciò più persone si conoscono più opportunità si hanno. Creare le proprie connessioni all’inizio della carriera sembra una cosa impossibile, ma guardati intorno e vedrai che non è così. Inizia dai tuoi compagni del college, dai tuoi professori, dalle persone che incontri a lezione, partecipa agli eventi, fai qualche esperienza anche come volontaria ad esempio durante la fashion week, e non sottovalutare il potere del mondo online. Grazie ad Instagram e LinkedIn è più facile che mai connettersi con chiunque in qualsiasi parte del mondo. Aggiungere fra le connessioni un editor, una stylist non è mai stato così semplice. Cerca però di stabilire una relazione e non seguire solo passivamente le persone. Fai una lista di coloro che ti interessano ed inizia ad interagire con un commento (mi raccomando non una semplice emoticon), poi messaggi direct, email ed infine organizza un incontro di persona. Non essere timida e non avere paura di contattare qualcuno, le opportunità che possono nascere da un semplice commento su Instagram sono infinite. Stai entrando nel mondo del lavoro, è quindi giunto il momento di far vedere quanto vali, lascia da parte la timidezza e inizia a costruire il tuo nome nel settore
Stage
Ciò che è fondamentale per le aziende di moda in fase di valutazione di un candidato non è più la scuola di provenienza, ma l’esperienza maturata. All’inizio della tua carriera il tuo CV sarà composto solo dai tuoi studi, perciò per guadagnare quell’esperienza necessaria che ti farà ottenere un lavoro nella moda, devi iniziare dagli stage. Quando le aziende assumono gli stagisti, sanno che la loro esperienza è nulla o minima, perciò in questo caso non ti verrà richiesto di avere esperienza alle spalle. Gli stage possono essere part-time, full-time, solo nel weekend ed hanno una durata che va da qualche settimana a 6 mesi fino ad un anno. Le aziende di moda sono alla costante ricerca di stagisti e noterai infatti che le offerte di stage sono più frequenti di quelle full-time. Gli stage rappresentano il tuo biglietto d’ingresso nel settore della moda e sono utilissimi non solo perché uno stage potrà trasformarsi in un lavoro full-time, ma perché ti aiuteranno a capire come funziona il settore, qual è il tuo vero posto in un’azienda di moda e inizerai a creare le tue prime connessioni. Lavora sodo durante il tuo stage e le opportunità non mancheranno ad arrivare.
Passione e determinazione
La competizione nel settore della moda è molto alta. Ci vuole passione e determinazione per lavorare in questa industria, perché saranno fondamentali a spingerti ad essere curiosa, sopportare situazioni scomode e stressanti e attività meno piacevoli. Per quanto dall’esterno il mondo della moda sembra tutto glamour, sfilate e party, in realtà c’è tanto lavoro dietro, lunghe notti in ufficio, lavori da svolgere durante il weekend, e le situazioni di stress sono frequenti specialmente in periodi caldi come quello della fashion week. Il settore della moda non è per tutti e alcuni mollano dopo un paio di anni. La passione e la determinazione ti permetteranno di affrontare tutto ed avere successo.
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Informati
Il mondo della moda è in continua evoluzione. Bisogna essere aggiornati costantemente e quotidianamente. Settati una routine, scegli se farlo in prima mattina, nella pausa pranzo o la sera e assicurati di leggere siti del settore, ascoltare podcast e usare i social per informarti ogni giorno su cosa accade in questo business. Aggiornarsi è utile non solo per essere in grado di tenere una conversazione con chiunque ti capita – durante un colloquio, con i tuoi colleghi o anche sul tuo profilo Instagram e LinkedIn – ma serve a capire il settore e a proporre quindi strategie ad hoc.
Costruisci il tuo personal branding
I social sono un prezioso mezzo ma anche un’arma a doppio taglio se non utilizzati correttamente. Oggi i recruiter consultano i profili social dei candidati, così come anche il tuo boss, perciò se il tuo profilo è pubblico devi dargli una ripulita prima di candidarti per un lavoro. Dal momento in cui decidi di entrare nel mondo del lavoro, dovrai postare pensando alla tua immagine. Questo non vuol dire che devi postare solo foto perfette o contenuti aderenti al settore della moda, però meglio evitare foto di te alcolizzata durante un party o di outfit inappropriati. Puoi anche scegliere di creare due profili, uno da tenere privato e l’altro da condividere con colleghi e altre persone interessate al tuo profilo lavorativo. Avere un buon profilo Instagram o un sitoweb che funge da portfolio può permetterti di ottenere offerte di lavoro da chi ti nota online. Cura anche il profilo LinkedIn e tienilo aggiornato. Utilizza una foto professionale, non una di te in viaggio o al matrimonio, ma la stessa che utilizzeresti per il tuo CV, quindi dalle spalle in su con uno sfondo a tinta unita. Molti recruiter utilizzano LinkedIn non solo per postare offerte di lavoro ma anche per assumere direttamente i candidati, perciò utilizzalo con frequenza.
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