Adeline Rapon è una delle influencer francesi che seguivo quando il blogging non era ancora quello che è oggi. Si è distinta sin dall’inizio perché oltre ad essere una blogger, un influencer o un instagrammer, mi è sembrata essere la rappresentazione della creatività. Orafa di professione, Adeline è anche un influencer e fa parte di un gruppo di DJ chiamato The Pigalle Sisterhood. Percorrere il suo feed è un piacere visivo. Oltre a tutto ciò, lei è anche una fantastica fotografa che scatta bellissimi autoritratti, ma non solo. In quanto creativa, il suo Instagram è anche un invito a scoprire il suo universo nel quale ci mostra i suoi libri preferiti, le sue ispirazioni Art Deco, caption ed insta stories che fanno riflettere e ovviamente la vita di una Parisienne molto stilosa. Ho parlato con lei per sapere come gestisce tanti impegni, come ha iniziato su internet e come se la cava con i vari cambiamenti effettuati da Instagram.
Rare sono le influencer che mi fanno riflettere, mi danno voglia di leggere o semplicemente, mi rendono curiosa. Adeline ci riesce. Penso che oggigiorno tante influencer si somigliano peró Adeline è il perfetto esempio di come distinguersi e spiccare tra tutti. Quindi chi ha difficoltà a rendere il proprio Instagram interessante, troverà questa intervista utile.
Ciao Adeline, puoi dirci chi sei?
Ho 28 anni e sono un’orafa, blogger ed instagrammer nata e cresciuta a Parigi.
Come e perché hai iniziato a postare foto online?
Ho iniziato a postare foto e creare il mio blogspot molto presto. Era subito dopo che internet arrivasse in casa, nel 2005 o giù di lì. All’epoca, i blog erano più come diari personali in cui parlavamo a noi stessi o agli amici. Quando divennero più importanti, mi iscrissi su Lookbook.nu perché mi piaceva condividere i miei outfit con tutti. È in quel momento che la gente inizió a chiedermi di aprire il mio blog di moda, poi arrivó Instagram e chiusi il blog amen…
Tra fotografia, essere DJ e il tuo lavoro di orafa, hai molti talenti. Come ti definisci?
Non voglio avere rimorsi nella vita, voglio vivere più esperienze possibili, godere la mia gioventù, avere l’energia e non aver scegliere tra tutte le cose che mi piacciono. Il che significa che a volte sono esaurita e non ho tempo per me peró, mi piace e fare quello che faccio mi fa sentire libera.
Dato che hai più talenti, come fai per trovare il tempo per ogni tua attività?
Lavoro a tempo pieno dal martedí al sabato e curo la mia attività di blogger dalla domenica al lunedí. Quando torno a casa, provo a rispondere alle mie mail e posto le foto scattate durante il weekend. Sabato, quando faccio la DJ con le mie amiche di The Pigalle Sisterhood, lavoro dalle 10 di mattina alle 5 della mattina dopo e mi piace!
Sei molto creativa, cosa possiamo trovare sulla tua scrivania?
Il mio appartamento è troppo piccolo per avere una scrivania, quindi è tutto lo spazio ad esserlo!
Sei orafa per Benoît Joaillier oltre che la loro esperta in comunicazione. Puoi dirci come la tua esperienza di influencer influisce sul tuo lavoro?
Aiuta molto a capire come la comunicazione funziona, cosa vuole vedere la gente e come i social media contribuiscono a costruire l’immagine di un brand. Vado molto fiera di vedere che quello che faccio puó essere usato per la mia passione e il mio lavoro.
In quanto orafa, la gente potrebbe aspettarsi di vedere più gioielli sul tuo Instagram, ma non è il caso, perché?
Perché ho provato all’inizio a mostrare un pó del mio lavoro, ma la gente non era reattiva. Poi non ho tempo di scattare foto a lavoro e non sono lí in quanto influencer. Sono una collega come tutti e ho delle responsabilità, quindi non mi vedo comportarmi diversamente. E lavoro su gioielli ordinati da clienti, ogni pezzo è disegnato appositamente quindi non penso sia una buona idea di mostrare un gioiello cosí personale e prezioso.
Adesso torniamo alla tua carriera di influencer. Secondo me il tuo Instagram è unico. È come un diario visuale di un creativo che scrive anche testi che fanno riflettere. Pianifichi il tuo contenuto o posti come ti pare?
Ho provato prima a pianificare come ogni immagine era una accanto all’altra, peró ora voglio che somigli a cosa sono: una ragazza un pó disordinata con molte cose da mostrare e da dire. Non ho tante foto di me perché mi dimentico di chiedere oppure non ho il tempo o non c’è la luce giusta. Poi ora, mi piace vestire per me dopo anni di averlo fatto solo per le foto.
Fai parte di quelle influencere che non vanno alla Fashion Week ma preferiscono fare partnership con brand. Perché questa scelta?
Perché la Fashion Week mi annoia hahah! Ma scherzi a parte lavoro e non penso che sia il mio posto. Non faccio parte dell’industria della moda, sono solo una blogger che ha la fortuna di collaborare con alcuni brand e questa libertà mi piace. Ogni brand con cui lavoro ha un legame con me, poi collaboro con gli stessi brand da anni.
Da Tumblr a Blogspot ed Instagram, sembra che tu non abbia problemi a cambiare piattaforma. Qual è il tuo segreto?
Ero su Blogspot a 18 anni ma non mi ci riconoscevo più. Ho pure cambiato il mio stile di vita dopo essermi lasciata con il mio ragazzo. Mi sentivo quindi prigioniera dell’immagine che avevamo creato insieme. Non ero io, per cui ho provato a costruire qualcosa di nuovo con Tumblr ma mi mancava il tempo ecco perché Instagram mi è sembrata la piattaforma giusta per me.
A proposito di cambiamento, cosa pensi degli ultimi cambi di Instagram? Hanno avuto un’influenza sul tuo conto?
Il nuovo algoritmo puó farti cambiare cosa vuoi condividere. So che io non sono brava con il nuovo sistema di Instagram, che il numero di persone che vedono i miei post non è uguale a quelli dei miei follower. C’è anche una ragazza che ha pensato che io li avessi comprati (che non è il caso). All’inizio mi infastidiva ma ora provo a non pensarci ed invece posto quello che mi piace e cosa penso la gente vuole vedere. È cosí che mi sento a mio agio.