Anna Wintour editor in chief di Vogue America è considerata dal fashion system la persona più potente, ma è davvero così?
I rumors sulla possibile uscita della Wintour da Vogue sono ritornati e con ancora più dettagli. Sembra infatti, che Anna Wintour potrebbe lasciare Vogue dopo l’uscita del numero di Settembre, il più importante dell’anno.
Sebbene tutti siano curiosi di avere la conferma e soprattutto conoscere la prossima mossa della Wintour (molti ipotizzano la politica) e di chi possa essere il/la sua successore, c’è chi in realtà non sembra ammirare molto il suo lavoro e sia addirittura contento della sua uscita.
L’etica lavorativa di Anna Wintour è sempre stata presa come modello. La sua supremazia ed il suo stile e personalità unica la rendono un’icona femminile autoritaria.
Non ho avuto il piacere di conoscerla, ne ho mai lavorato insieme a lei, ma da quello che ho letto online e su alcuni libri, sembra che Anna Wintour sia una donna che sa quello che vuole e come ottenerlo. “Il Diavolo veste Prada” dovrebbe essere una rappresentazione di Anna Wintour, dato la scrittrice Lauren Weisberger, è stata sua assistente a Vogue. Non sapremo mai se la figura è stata caricata un po’ per far apparire il personaggio interessante e autoritario o se quella è la vera personalità di Anna Wintour. Ad ogni modo ciò che conta sono i risultati ottenuti e nessuno ha spostato la Wintour dal suo posto.
Se la maggior parte delle ragazze che sognano di lavorare nella moda la considerano la regina del fashion system, un’idolo e un’icona, ci sono anche tante opinioni contrastanti.
Sotto l’articolo di WWD che parla della possibile uscita della Wintour da Vogue, non c’è un commento positivo (ora i commenti sono chiusi e non più visibili) a favore della Wintour e sembra che nessuno sia così preoccupato o disperato all’idea della sua uscita da Vogue.
Anzi, c’è chi la definisce “Noiosa” e chi afferma che “il mondo dell’editoria è pieno di persone vili, che si credono chissà chi, quando in realtà non sono nessuno”.
WWd è il sito per professionisti del settore moda quindi questi commenti provengono quasi sicuramente da chi è all’interno del mondo della moda e sembra quindi che non tutti considerano la Wintour il pilastro di questo settore.
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