Durante l’ultimo episodio del Glam Observer podcast ho dato alcune dritte e consigli per uno stage di successo e l’ultima persona che abbiamo intervistato è stata la fondatrice del beauty brand MDMFlow che ci ha raccontato come ha avviato la sua azienda.
Nell’episodio di oggi sono con Holly Ounstead fashion stylist che ha lavorato con Leona Lewis, Zoella, Little Mix, Kimberly Wyatt e tanti altri e per riviste di moda come Marie Claire, Glamour, You Magazine…
Holly ha studiato Fashion and Textiles Design e ha iniziato la sua carriera nella moda come stagista da Alexander McQueen. Dopo due anni come Junior Fashion e Beauty Editor, ha avviato la sua azienda come stylist.
Nell’episodio ci descrive il suo ruolo come stylist, quali sono le caratteristiche per diventare una stylist di successo, quali sono le varie opzioni di carriera, se serve frequentare un corso e come iniziare a costruirti un nome e trovare i tuoi primi clienti
Gli episodi del podcast sono in inglese e puoi ascoltarli su iTunes o SoundCloud 🙂
Qui sotto troverai la traduzione in italiano con le parti principali.
Sulla sua prima esperienza nella moda…
Holly ha iniziato la sua carriera nella moda da Alexander McQueen come stagista Womenswear. Per ottenere il posto ha dovuto presentare, oltre che il CV anche il suo portfolio. Dalla sua prima esperienza ha capito che le persone lavorano duramente nella moda e che questo settore è molto competitivo e se vuoi farcela, devi davvero dare il meglio di te
Dopo la sua prima esperienza come stagista nel design team di AMQ ha capito che il design non faceva per lei. L’aveva affascinata il lavoro della stylist che si occupava del lookbook da AMQ e ha iniziato a inviare i suoi CV a diverse riviste. È stata richiamata da 1883 magazine. Aver avuto un’esperienza presso una rivista più piccola le ha permesso di avere più responsabilità diverse che non avrebbe avuto se avesse lavorato per una grande rivista e questo le ha permesso di costruire il suo CV.
Sul suo ruolo di fashion stylist…
Dato che ora sono fashion stylist e ho quindi un mio business, mi occupo di diverse cose: trovare nuovi clienti, cercare persone che vorrei vestire, lo styling dei clienti, la ricerca di brand. Mi occupo del mio sito, di Instagram e di Pinterest. Ovviamente la parte che mi piace di più è il fitting e vestire le persone però ci sono tante cose di cui devo occuparmi perché è un business come tutti gli altri.
Le sue sfide più grandi all’inizio della carriera come stylist…
La mia preoccupazione più grande era quella di vestire le persone bene. Ho trovato particolamente difficile contattare le persone per proporre il mio servizio dato che sono una persona timida. Ho dovuto imparare come affrontare le situazioni sul posto di lavoro, all’inizio dimenticavo dei pezzi per lo styling, ma ora il mio kit è completo .
Ora la mia sfida più grande è continuare a trovare clienti.
Su come trovare i clienti…
Instagram è fantastico per trovare brand e clienti altrimenti con ricerche sui siti e resto aggiornata su cosa accade in generale nell’industria della moda.
Su come funziona il processo di styling…
Per ogni cliente preparo uno style board con l’immagine che vogliamo realizzare nel fitting, poi vedo quali potrebbero essere i brand per poter realizare quello stile. Inizio a contattare i brand per ricevere i capi in modo che arrivino in tempo per il fitting. E poi c’è il fitting: inizio dai vestiti e poi continuo con i gioielli e gli accessori. Si sceglie il look migliore e poi mi occupo di spedire i capi al cliente il giorno prima o il giorno stesso dell’evento. Poi si completa tutto con i resi dei prodotti al brand.
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