pic @evachen212
I social network hanno portato tante novità e soprattutto nuove carriere, dalle blogger alle influencer, youtuber, content creator…I brand hanno capito che collaborare con queste figure ha moltissimi vantaggi. Secondo Beca Alexander, fondatore e presidente della compagnia Socialyte, per ogni 100mila follower un brand riesce a guadagnare circa 100mila dollari. Oggi però, le aziende non hanno più soltanto il beneficio della pubblicità ottenuta con la sponsorizzazione dei prodotti da parte degli influencer, ma ci sono dei nuovi brand ambassador che non vengono pagati per la collaborazione, ma mensilmente dalle aziende: i dipendenti.
Al giorno d’oggi quasi tutti hanno un account su Instagram e specialmente per chi lavora nella moda ed è quindi appassionata del settore, facilmente condividerà outfit, nuove tendenze, sfilate e prodotti beauty. Questi account sono quelli che raggiungono il maggiore numero di follower su Instagram e, anche se non è la loro professione, diventano inconsapevolmente influencer.
Oltre a condividere outfit, spesso questi “employencer” come mi piace definirli, condividono pezzi della loro vita lavorativa, e quando indossano i capi o utilizzano un prodotto beauty, danno maggiore rilevanza a quelli dell’azienda per la quale lavorano.
Gabriele Hackworthy è stata Global Editorial Fashion Director da Net A porter per più di 5 anni ed è ora SVP Global Brand Communication and Marketing presso Jimmy Choo. Con i suoi 74,9K followers e le sue famose foto delle scarpe sulla scrivania, è la perfetta brand ambassador prima di Net A Porter e ora di Jimmy Choo.
In questo modo le employencer, non solo influenzano i follower sulle decisioni d’acquisto, ma anche sulla carriera lavorativa. Su Instagram tutti evitiamo di condividere momenti stressanti o tristi per mostrare il meglio si sa, perciò condividendo il mondo glamour del dietro le quinte delle aziende di moda, le employencer fanno incuriosire i follower spingendoli ad interessarsi ad una carriera in quella specifica azienda.
Quante volte avete guardato le storie della mitica Eva Chen, che è Director of Fashion Partnership presso Instagram e avete sognato di ottenere il suo lavoro (oltre che il suo guardaroba grazie ai suoi look quotidiani #igselfiemirror ? ) Inconsciamente sei stata interessata ad una carriera presso Instagram.
Abbiamo già spiegato in questo post come gli editor sono i nuovi influencer, perchè mostrano la loro vita nella riviste di moda, dove partecipano a sfilate, meeting in sale spettacolari e molto altro. Ma la regola vale per tutti gli altri dipendenti.
Il numero di follower non deve essere un fattore discriminante da parte delle aziende di moda nella scelta dei suoi dipendenti,d’altra parte un dipendente può avere un numero alto di follower e non condividere assolutamente nulla della sua vita lavorativa
però sicuramente da oggi, specialmente per figure che hanno una certa esposizione, avere un alto numero di follower rappresenta un doppio beneficio per l’azienda.
Supponendo che un’azienda sia consapevole di questo beneficio, è quindi sempre meglio costruirsi il proprio personal branding e presenza online. Cura bene il tuo feed di Instagram o blog, che non vuol dire avere foto professionali scattate da un fotografo in Piazza Duomo. Analizza gli account come quelli citati sopra per capire che tipo di foto pubblicano, in genere sono foto abbastanza semplici, molto spesso mirror selfie, una foto durante un party aziendale, in macchina mentre si va al lavoro o la foto di un articolo o prodotto interessante del momento. Proprio per la loro semplicità e per un approccio più reale della vita, questi account sono interessanti e ricevono un alto numero di follower.