Come lavorare in una rivista di moda

Lavorare per una rivista di moda è sicuramente l’opzione di carriera più popolare nella moda. Probabilmente anche per l’influenza di film cult come Il Diavolo Veste Prada, I Love Shopping ed il recente show The Bold Type (se non l’hai ancora visto, lo consiglio vivamente! Puoi trovarlo su Amazon Prime Video e Netflix!).

Quindi vediamo cosa serve per ottenere un lavoro in una rivista di moda nel 2021.

Sono anche entusiasta di annunciare un progetto con Marie Claire UK! Una collaborazione per offrire 2 stage di moda da remoto nel dipartimento eCommerce e nel dipartimento editoriale per studenti ed alumni del corso online Break into the Fashion industry!

Sì, il reparto eCommerce perché lavorare in una rivista di moda non significa solo scrivere o scattare editoriali. Ci sono diversi dipartimenti e altrettante carriere.

Quindi il primo passo per ottenere un lavoro in una rivista di moda è decidere che tipo di lavoro ti piacerebbe ottenere e il tuo dipartimento preferito.

Le testate di moda operano in due segmenti principali, la stampa e la divisione online, ma anche se la distribuzione è diversa, la creazione dei contenuti, così come il lato operativo e quello commerciale, sono pressoché uguali qualsiasi sia la tua preferenza, puoi considerare i dipartimenti sottostanti come riferimento per capire come funziona una rivista di moda. Quello che dovresti anche sapere è che in alcune pubblicazioni i team della stampa e del digitale sono diversi, mentre in altri sono misti, il che significa che un fashion editor che scrive per l’edizione cartacea potrebbe anche essere l’editore digitale o web che scrive per la rivista online. Comunque, digitale o cartaceo, le responsabilità sono quasi le stesse.

Puoi ascoltare questo episodio di podcast su  Spotify o Apple Podcast o continuare a leggere se preferisci.

Vediamo quindi quali sono alcune delle carriere in una rivista di moda:

C’è la redazione composta da fashion editor che si occupa dei contenuti della rivista sia digitale che cartacea. Gli editor scrivono principalmente articoli, si occupano dei servizi fotografici e partecipano ad eventi pr per scoprire nuovi prodotti e marchi …

A supportare gli editori ci sono gli assistenti (fashion/editorial assistants) o gli stagisti che si occupano di compiti più pratici per facilitare il lavoro degli editori come organizzare il guardaroba, assistere sul set, trascrivere interviste, ‘chiamare’ e restituire prodotti PR, e a volte anche scrivere…

Se sei all’inizio della tua carriera, diventare stagista o assistente è la chiave per avviare la tua carriera in una rivista di moda. Ecco perché dato che gli iscritti al corso Break into the fashion industry sono nella fase iniziale della loro carriera senza alcuna o poca esperienza nel settore glamour, con Marie Claire abbiamo concordato di offrire due stage. Questo tipo di opportunità di lavoro è il passo da fare per iniziare.

Guardando le tue riviste preferite hai sicuramente notato che molti dei contenuti all’interno sono le campagne di marchi che pubblicizzano sulle pagine. Ebbene c’è un intero team che gestisce i rapporti con i brand e vende le pagine delle riviste. Se credi che le riviste guadagnino dal prezzoli vendita che paghi ogni mese quando le compri, sappi che non funziona così. Il business di una rivista proviene dalla pubblicità di marchi che acquistano spazi e pagine della rivista o della pagina online.

Alcune riviste operano e fanno affari anche in altri modi nuovi. È davvero interessante vedere come si è evoluta l’industria editoriale, soprattutto dopo l’ascesa del digitale e sarà affascinante vedere come si evolverà ancora in futuro. Marie Claire offre uno stage nel dipartimento di eCommerce perché la pubblicazione del Regno Unito ha una sezione sul sito web chiamata Marie Claire Edit dove i lettori possono acquistare direttamente dal sito web della rivista. Nella pagina di The Edit troverai prodotti di moda, vestiti, scarpe e borse di diversi marchi e rivenditori in un unico posto. Naturalmente, c’è un team che lo gestisce ed Emily Ferguson è il direttore dell’eCommerce. Uno degli studenti di Break si unirà come stagista lavorando direttamente con Emily.

A lavorare nelle rivista di moda è anche l’art director che è responsabile del layout e del visual design della rivista dalla copertina alle pagine. Insieme al team di design, impaginano la rivista scegliendo dove posizionare il testo e le immagini, fino ad ottenere il risultato finale che trovi in edicola mensilmente.

I social media oggi sono molto influenti in termini di marketing, branding e costruzione di relazioni con i consumatori nel settore della moda e le riviste non fanno eccezione. Ogni rivista ha il proprio account Instagram, Pinterest, Twitter, TikTok e qualsiasi altra piattaforma di social media … dal social media manager agli stagisti, c’è un intero team di social media che si occupa della pianificazione e della creazione di contenuti per i profili social della rivista di moda.

Poi c’è un team che si prende cura delle immagini della rivista ovviamente e altri ruoli come i sub-editor che si assicurano che le parole siano perfette e senza errori.

Ci sono due modi per lavorare in una rivista di moda: come dipendente della pubblicazione o come freelance. Entrambe queste figure lavorano in una pubblicazione di moda e tanto dipende dal ruolo. La maggior parte dei freelance sono soprattutto figure come l’art director, stylist e scrittori.

Se sei all’inizio della tua carriera hai due opzioni: iniziare come stagista in uno dei dipartimenti in base alle tue preferenze (quindi se il tuo obiettivo finale è diventare un fashion editor devi ottenere uno stage nel dipartimento editoriale, uno in quello advertising o e-commerce se sei interessato al lato business della rivista, e diventare stagista di graphic design se il tuo obiettivo finale è diventare poi art director, stagista social media se vuoi lavorare con i social media).

Se vuoi scrivere per la rivista oltre l’opzione di fare uno stage nel dipartimento editoriale, potresti voler scrivere per la rivista come freelance.

Ricorda che ottimi articoli, sono ottimi articoli, quindi puoi potenzialmente scrivere per la rivista anche se non hai esperienza se mostri agli editori che scrivi articoli fantastici per quella pubblicazione.

Non è necessario avere una laurea in giornalismo per scrivere per una rivista, ci sono molti editori famosi con una laurea in psicologia, letteratura inglese, pubbliche relazioni, comunicazioni, business, legge, economia … e anche se sei ancora uno studente puoi sicuramente scrivere o lavorare lì, anzi la maggior parte degli stagisti che lavorano nelle riviste di moda sono ancora studenti!

Ok, ora che hai un’idea di come funziona una rivista di moda e quali sono i dipartimenti e i lavori, vediamo come ottenere uno stage e iniziare la tua carriera in una rivista di moda.

La maggior parte delle persone ti consiglierebbe di andare online, cercare stage e fare domanda quando ne trovi alcuni. Ma questa non è la strategia che consiglio per un settore competitivo come quello della moda e soprattutto se non vuoi sprecare settimane o mesi prima che le tue riviste di moda preferite pubblichino una nuova opportunità di stage online. Le strategie che usano i miei studenti sono quelle non convenzionali che vanno oltre l’applicazione standard. Stupire reclutatori, redattori e manager con un’applicazione creativa è l’ingrediente chiave per entrare rapidamente nel settore della moda, soprattutto se non puoi contare su molta esperienza nella moda da mostrare nel tuo curriculum e quando non hai studiato moda.

Ti consiglio vivamente di inviare cold e-mail o fare una candidatura spontanea se vuoi ottenere un lavoro in una rivista di moda, quindi non aspettare che le tue riviste preferite pubblichino un’opportunità di stage per candidarti. Eman, una delle mie studentesse di break into the fashion industry nel corso ha imparato a trovare l’email di ogni editore e in generale di chiunque lavora nella moda e utilizzando i template delle email per contattarli, ha ottenuto un lavoro presso CRFashionBook e L’Officiel con questa strategia! Ha anche seguito il mio corso per freelance fashion writer dove ha imparato di più sul lato pitching degli articoli. Attualmente lavora a distanza per CRFashionBook, quindi puoi lavorare per una rivista di moda anche se non vivi in ​​una capitale della moda!

Prima di inviare qualsiasi candidatura ad una rivista di moda, assicurati che il tuo CV sia brillante e adattato alla pubblicazione. A seconda del dipartimento in cui vorresti lavorare, devi aggiungere le parole chiave corrette sul tuo CV. Quindi, ad esempio, se vuoi lavorare nel dipartimento dei social media, evidenzierai più competenze relative ai social media, mentre se vuoi lavorare nel dipartimento editoriale dovrai spingere di più le tue capacità di scrittura e organizzative. Come ho detto, il ruolo di uno stagista o di un assistente è quello di facilitare il lavoro dell’editor, quindi anche se sei uno scrittore straordinario, avrai comunque bisogno di forti capacità organizzative per occuparti del tuo compito principale come stagista o assistente di moda.

Avrai più possibilità di ottenere il lavoro se dimostri le tue abilità con alcuni esempi del tuo lavoro. Puoi creare un breve portfolio da inviare come PDF insieme al tuo CV. Nel tuo portfolio non devi solo aggiungere progetti di lavoro precedenti, possono essere campioni che crei ad hoc per questa posizione anche se non hai precedenti esperienze lavorative! Anche qui come con il tuo CV, il portfolio dovrebbe mostrare il lavoro relativo allo stage che vuoi ottenere. Il portfolio di un aspirante scrittore di moda sarà diverso da un aspirante art director o social media editor.

Creare anche un sito web è un vantaggio quando si tratta di lavorare con una rivista di moda. Se vuoi ottenere un lavoro come fashion assistant per poi diventare fashion editor, potresti creare il tuo blog di moda e pubblicare i tuoi articoli , o un sito web che mostra alcuni progetti grafici se questo è quello che vuoi fare.

Soprattutto quando sei all’inizio della tua carriera, dimostrare direttamente le tue capacità invece di scriverle semplicemente come un elenco sul tuo curriculum è molto più efficace.

Semplicemente creando il tuo sito web, non solo dimostri le tue abilità in base al tipo e alla qualità dei contenuti che pubblichi, ma acquisisci e dimostri automaticamente abilità come l’uso di piattaforme di sistemi di gestione dei contenuti come WordPress o Squarespace che sono molto apprezzate da reclutatori e fashion editor.

Non sottovalutare il potere del networking anche qui. Come per qualsiasi altra carriera nella moda, le tue connessioni sono uno degli strumenti di carriera più potenti che hai. Fortunatamente anche se ora hai zero connessioni, puoi andare su LinkedIn e Instagram e connetterti con i tuoi editor preferiti, art director, stylist, fotografi e altri freelance ovunque tu e loro siate. Perfetto anche per gli introversi in quanto creerai connessioni principalmente tramite e-mail e messaggi!

La maggior parte dei lavori nella moda viene assegnata tramite il passaparola, il che significa che se riesci a costruire la tua rete nel modo giusto, quelle connessioni potrebbero raccomandarti per una posizione. Inoltre, anche solo seguendo queste persone su LinkedIn e Instagram è utile per restare aggiornato sulle ultime opportunità di lavoro! Chi lavora nella moda di solito pubblica sulle proprie storie IG o LinkedIn se sta cercando un nuovo stagista o assistente, quindi se non li segui ti perdi qualche opportunità di carriera!

Se sei pronto per il passo successivo, in occasione di questa partnership con Marie Claire puoi ottenere 100€ di sconto con il codice “MARIECLAIRE” sul corso Break into the fashion industry!

Usa il codice “MARIECLAIRE” al checkout per ottenere lo sconto!