Abbiamo ripetuto più volte che il modo migliore, più facile e veloce per ottenere un lavoro quando si è appena usciti da scuola o quando non si ha nessuna o poca esperienza, è quello di fare stage.
Oggi, gli stage valgono più delle scuole di moda frequentate e le giuste connessioni possono fare miracoli in termini di sviluppo di carriera. Tutte le aziende di moda hanno sempre bisogno di stagisti. La cosa positiva è che le offerte di stage sono molto più frequenti delle offerte di lavoro full-time, quella meno positiva è che non tutti gli stagisti vengono poi confermati dalle aziende con un contratto a tempo determinato. In genere la richiesta di stagisti è abbastanza frequente e aumenta nel periodo estivo (specialmente in America le aziende tendono ad offrire dei programmi di stage estivi) e durante le settimane della moda. Ogni esperienza di stage è preziosa, perché non solo ti permette di aggiungere un punteggio al tuo curriculum, ma perché ti consente di entrare nel settore, conoscere persone e ottenere la tua prossima opportunità di lavoro. Alcune aziende di moda, in fase di colloquio tendono a dire ai candidati per uno stage, che alla fine di questi mesi, non ci saranno opportunità di carriera. Non lasciatevi scoraggiare da queste parole, primo perché non potete sapere se tra qualche mese, qualcuno dell’azienda lascerà il lavoro e quindi si libererà un posto e secondo, perché alcuni lo fanno per mettervi alla prova e vedere cosa rispondete.
A me hanno detto questo durante il mio colloquio per il mio primo stage, ma un mese prima che il mio contratto da stagista terminasse, mi hanno detto che avrei continuato a lavorare con loro. Alcune volte, le aziende davvero non possono aggiungere più risorse al loro team, però nella maggior parte dei casi, lo stagista non si rivela adatto per quel ruolo o non mette passione e non va oltre quello che gli è stato chiesto. Perciò l’azienda preferisce assumere un altro stagista che gli costa meno, piuttosto che investire su una persona assumendola, se non si è dimostrata adatta a quel ruolo. Se ti dimostri davvero valida, vedrai che l’azienda creerà una posizione di lavoro apposta per te anche se non dovesse esistere pur di non lasciarti andare.
Ecco quindi cosa fare, quando è il momento e come trasformare il tuo prossimo stage in un lavoro a tempo pieno.
- Vai oltre
Non fare semplicemente quello che ti viene chiesto. Vai oltre. Stupisci il tuo capo prendendo l’iniziativa e anticipandolo sulle prossime mosse. Mostrati proattiva e non lasciare che ti si dica sempre cosa fare. Dopo uno o due mesi che sei in azienda, hai capito qual è il tuo ruolo e quali sono i tuoi compiti. Non lasciare che il tuo capo ti dica ogni mattina cosa devi fare. Creati una tua agenda e fai tutto ciò che ti compete prima che ti venga chiesto. Se hai terminato i tuoi compiti, non stare li con le mani in mano, ma chiedi alla tua capa se può aiutarla in qualcos altro e se non dovesse avere lavoro per te, stupiscila creando un report o studiando dei programmi facendo analisi approfondite su ciò che fai per capire se ci può essere qualcosa che si può migliorare. In alternativa, offriti di aiutare qualcun altro dell’azienda.
- Quando e come agire
Ci vuole del tempo affinché il tuo stage venga trasformato in un contratto. Non è una cosa che capita dopo i primi due mesi e in genere, l’azienda, prima di farti un contratto, cercherà in tutti i modi di fartene un altro da stagista. In media serve circa un anno di contratto di stage per iniziare a poter parlare di contratto a tempo determinato. Quando sta per scadere il tuo secondo contratto da stagista, è il momento di agire. Circa un mese e mezzo prima della scadenza del tuo contratto, dovrai andare dal tuo capo e dall’HR per parlare del tuo futuro. Meglio ancora se durante i tuoi mesi di stage riesci ad appuntarti le cose positive che hai fatto, gli obiettivi raggiunti e se ci sono dei risultati conseguiti che hanno contribuito al successo aziendale. Quando scheduli un meeting con la tua capa per parlare della tua promozione, puoi mostrare il tuo report e quanto il tuo lavoro è stato utile all’azienda e quanto avresti piacere di continuare a lavorare lì impegnandoti a fondo.
Se fai gli stage mentre stai ancora studiando, aspetta di completare i tuoi studi prima di chiedere un contratto così che tu possa essere sempre presente a lavoro e non assentarti per motivi legati allo studio.
- Mostrati indipendente
Le aziende e i manager hanno degli occhi di riguardo per gli stagisti, perché mettono in conto che essendo la prima esperienza, non possono avere una grande indipendenza. Dopo i primi mesi di stage, quando hai capito il tuo lavoro, cerca di renderti indipendente. Se non sai fare una cosa, prova a cercarla su Google, o chiedi a qualche tuo collega di spiegartela e imparala. Non dire mai che una cosa non ti compete o che non sai farla. Esiste sempre una soluzione a tutto e tu sei la persona che riuscirà a venirne a capo.
- Tieni d’occhio gli altri dipartimenti
Mentre sei stagista in un’azienda, cerca di legare con più persone possibile. Quindi non solo quelle con cui lavori a stretto contatto ogni giorno, ma anche gli altri dipartimenti. In particolare, tieni d’occhio quei dipartimenti che ti interessano e con i quali lavori più spesso. Se sei nel dipartimento PR potresti lavorare frequentemente con il dipartimento Digital. Quando sarà il momento di chiedere il tuo avanzamento di carriera, potresti chiedere un posto anche in un altro dipartimento se nel tuo non ci sono proprio possibilità. E se tu sei in grado di dire che hai lavorato con quel dipartimento qualche volta durante il tuo stage, allora le tue probabilità di ottenere il lavoro, saliranno notevolmente.
Il segreto principale è quello di impegnarsi e dare il massimo sempre. Arriva presto la mattina e non uscire prima della tua capa, a meno che non sia lei a chiedertelo esplicitamente. Offriti volontaria di fare anche le cose che sono meno piacevoli, sii sempre positiva e vedrai che il duro lavoro, la passione e la determinazione ti porteranno ovunque vuoi nella vita. E se proprio il tuo primo stage non si dovesse trasformare in un lavoro, non disperarti, continua a credere in te stessa e a lavorare ancora più duramente. Inizia un nuovo stage in un’altra azienda e andrà sicuramente meglio!
