Il ruolo dell’assistente è di fondamentale importanza in ogni campo. È colui che svolge diversi compiti, che supporta gruppi o un singolo individuo , ed è anche un trampolino di lancio per salire di grado e garantirsi un posto ai piani alti.
La figura dell’assistente è presente sia nelle piccole che nelle grandi imprese, nell’editoria, nelle agenzie e non accade solo nei film che da assistente si arrivi ad una carica importante e prestigiosa.
Quasi tutti iniziano così, appena laureati è l’unica finestra di speranza che tutti hanno per poter passare la fase iniziale e assicurarsi il posto dei sogni.
BoF ha pubblicato 3 esempi di ex assistenti che hanno fatto carriera partendo dalla semplice posizione di assistente!
Jessica Michault, direttore di NowFashion.com
“È assolutamente un fantastico modo per iniziare a lavorare nel campo della moda” dice Jessica ad un’intervista rilasciata a BusinessOfFashion ” Quando tengo delle conferenze nel mondo, consiglio sempre agli studenti di essere stagisti o assistenti di qualcuno che ammirano e che fa il lavoro che vorrebbero svolgere. È un modo per conoscere le persone giuste, imparare molto e velocemente e se siete fortunati come me sarete guidati da qualcuno che ha una forte integrità ed etica per il lavoro ”
Jessica Michault ha iniziato nel 1996 a lavorare per The International New York Times sotto la guida della style editor Suzy Menkes. Nel 2007 divenne online style editor e dal 2012 è direttrice di NowFashion.com , i suoi lavori sono stati pubblicati su Vogue, The New York Times , Harper’s Bazaar Brazil e GQ Germany .
“Oggi è difficile essere un giornalista di moda , ma apprezzo sempre molto le persone determinate che mi chiedono consigli . Nessuno verrà a trovarti se starai a scrivere un fashion blog nella tua stanza . La perseveranza è tutto! Ecco perché ho assunto molti scrittori.”
Tom Kalenderian, vice presidente esecutivo e general merchandise manager per Barneys
Ha iniziato come assistente di vendita temporaneo fino a quando il suo lavoro non diventò definitivo e poi lavorò direttamente per Gene Pressman ( I Pressman sono i proprietari originali del famoso magazzino newyorkese Barneys)
“Il Sig. Pressman ha condiviso il suo mondo con me, portandomi in un viaggio che non ho mai voluto finire . La sua passione esuberante per il business era contagiosa ; mi ha reso sempre più felice e soddisfatto del nostro lavoro insieme. Quando ho commesso degli errori – e certamente ho fatto la mia quota di errori all’inizio – Mr. Pressman non mi ha mai rimproverato… era un uomo con grande umiltà. L’industria lo considerava un genio, ma non ha mai parlato di se stesso. Ha messo al centro delle attenzioni il suo business”
“Il miglior consiglio che posso dare ai giovani che iniziano la loro carriera è quello di essere grandi ascoltatori e pensare come un proprietario, perché un giorno anche voi sarete un mentore per qualcuno più giovane ed anche voi impartirete la conoscenza e la saggezza ,che avete acquisito, per arricchire la vita di un altro uomo. ”
Calgary Avansino, redattore presso British Vogue
Calgary Avansino ha iniziato la sua carriera nel 2000, quando ha lasciato California per uno stage a Londra, al British Vogue. Successivamente, è diventata assistente personale per il redattore capo di British Vogue Alexandra Shulman. Grazie a questo ruolo ha avuto l’opportunità di conoscere ogni singolo aspetto della rivista.
“Partire come assistente di Alexandra Shulman a Vogue è stato il miglior inizio possibile per la mia carriera, non avevo mai lavorato in qualche rivista prima, così ho dovuto iniziare con le basi e quale posto migliore per imparare esattamente come funziona una rivista che dall’ufficio. Quando si lavora direttamente per la persona che fa ogni decisione grande e piccola, si diventa esperti . Il più grande apprendimento l’ho avuto osservando ogni giorno Alexandra Shulman che svolgeva tutti i compiti per la rivista più famosa d’europa . Non si tratta solo di scegliere un’immagine o con quale fotografo lavorare, si tratta di condurre una squadra, incoraggiando le persone a dare il meglio, concentrandosi sul lato business del settore e di essere in cima a tutto subito. Ho cercato di assorbire tutta questa conoscenza…”
Dopo essere stata assistente di Shulman divenne assistente nel reparto beauty di Vogue e successivamente editor per il settore benessere della rivista. Nel 2008, è diventata fashion editor esecutivo e direttore dei progetti digitali . Nel 2013 diventa redattore scrivendo settimanalmente sul blog di Vogue nella sezione benessere.
Il consiglio che lei da a tutti gli aspiranti assistenti : ” Lavorare molto duramente. So che questo può sembrare ovvio, ma molti giovani oggi vogliono fare il minimo ed ottenere tutti i vantaggi. Non funziona così . Sono rimasta fino a tardi quando non ne avevo voglia, ho riscritto copie quando non ne avevo voglia, ho archiviato file infiniti quando non ne avevo voglia. Impariamo da tutto ciò che ci viene chiesto di fare e costruire una forte etica per il lavoro è prezioso “
Cosa ne pensate di queste 3 storie?
Credete che si possa passare da ruolo di assistente a manager o direttori?
Io si! Certo, bisogna avere le capacità, lavorare molto duramente e impegnarsi al massimo per mostrare agli altri tutte le nostre possibilità e riuscire a mettere in atto ciò che abbiamo imparato!
Bisogna continuare ad imparare sempre e non accontentarsi mai! Bisogna credere fermamente in ciò che si fa , in se stessi e cercare di ottenere ciò che si vuole dando il massimo!
Se si vuole ottenere un lavoro TOP nel mondo della moda bisogna essere il TOP!
Bisogna imparare dai migliori e cercare di essere ancora meglio, convincere gli altri che siamo la persona giusta, quella che farà grandi cose!
Io sto ancora studiando, ma questo percorso di studi sta per terminare perciò ora dovrò decidere se continuare a studiare altro o se iniziare ad addentrarmi nel mondo del lavoro!
