Il settore della moda è molto competitivo e con l’esposizione che riceve oggi, ancora più persone desiderano lavorare nell’industria glamour. è anche vero che oggi abbiamo ancora più mezzi, che se sfruttati bene, possono essere un aiuto per trovare lavoro.
Data la competizione, non ci possiamo permettere di fare errori quando ci candidiamo, ecco quindi cosa fare e cosa non fare quando ci si candida per un’ offerta di lavoro.
Cosa fare:
Rendi il tuo CV originale e unico
Il tuo CV parla per te. Cura il design nei dettagli, rendilo speciale e soprattutto vai dritta al punto. Metti in risalto le tue esperienze che sono coerenti alla posizione per la quale ti stai candidando. Crea una struttura snella ma che allo stesso tempo contiene quelle parole chiave che danno subito all’occhio alla persona che lo considera. Dai un’occhiata ai nostri template già pronti da utilizzare con Microsoft Word e approvati dalle aziende di moda.
Contatta l’HR
Le offerte di lavoro si trovano per di più su siti come FashionJobs, LinkedIn, Indeed dove in genere si viene poi rimandati ai siti delle aziende per poter compilare un form, allegare il CV e la cover letter. Tutti fanno in questo modo, ma per fare la differenza ed essere notati fra le 1000 candidature ricevute, bisogna fare qualcosa in più. Per una candidatura ancora più efficace, manda una mail all’HR dell’azienda allegando il CV e scrivendo nel corpo della mail direttamente la tua cover letter. Qui ti abbiamo spiegato come puoi trovare gli indirizzi email di tutte le persone che lavorano nella moda, compresi gli HR. In questo modo la tua candidatura verrà sicuramente considerata e si apprezzerà lo sforzo in più fatto rispetto a tutti gli altri che hanno seguito la procedura standard di candidatura online.
Fai ricerche sull’azienda
Devi sapere ogni cosa dell’azienda per la quale ti stai candidando. Chi sono stati i vari designer nel tempo, l’anno di fondazione, la collezione migliore. Visita il sito online dell’azienda, i suoi account social e leggi più articoli che trovi online. Quando invii una candidatura, potenzialmente potresti essere chiamata per un primo colloquio telefonico anche un minuto dopo. Non vorrai farti trovare impreparata.
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Controlla i tuoi social
Gli HR oggi guardano prima il tuo profilo Instagram del tuo curriculum, perciò se hai deciso di candidarti, dai una ripulita al tuo profilo e lascia solo le foto che vorresti che vedessero. Questo non significa che devono essere tutte foto professionali, la gente viaggia, fotografa cani e gatti, questo è normale e gli HR vogliono proprio capire che tipo di persona sei.
Fai un ultimo check
Prima di premere il tasto invio, controlla che il tuo curriculum, cover letter ed email non contengano errori grammaticali, che hai scritto bene il nome dell’HR e che hai fatto tutto quello che è richiesto per la candidatura.
Fai follow up
Se hai mandato una candidatura e non hai ricevuto alcun riscontro, fai follow up. Se avevi inviato una mail all’HR puoi rispondere alla tua mail e ricordare la tua candidatura. Se ti eri candidata dal sito, è il momento di trovare la mail dell’HR e di scrivere allegando il tuo CV e cover letter. Gli HR sono occupati e ricevono tante candidature, magari gli è sfuggita la tua. In ogni caso è sempre buono chiedere un feedback ed il motivo per il quale non sei stata chiamata per un colloquio. Mandare una seconda mail rafforza anche il tuo interesse verso la posizione. Fai follow up per un massimo di 2 volte e aspetta almeno una settimana fra una mail e l’altra.
Cosa non fare
Non usare lo stesso CV
Una volta creato il tuo template, modifica il tuo CV in base all’azienda per la quale ti candidi. Che non significa inventare nuove esperienze che non hai fatto, ma sottolineare e mettere in risalto ogni volta quelle che sono interessanti e coerenti con quella posizione del momento. Se hai fatto uno stage in PR ed uno in social media e ti stai candidando per un’altra posizione in comunicazione, sarà meglio accentuare maggiormente la tua posizione in PR aggiungendo qualche punto in più alla descrizione con attività che sono in comune alla posizione per la quale ti stai candidando.
Non candidarti
Un errore che spesso viene fatto, è quello di non candidarsi quando non si posseggono tutti i requisiti richiesti. Non farti mai scoraggiare da un requisito richiesto che pensi di non possedere. Richiedono che tu sappia usare Photoshop ma in realtà non hai idea di come funziona? Candidati lo stesso e inizia a studiarlo. Non hai mai gestito una particolare cosa? Candidati comunque e la imparerai appena entrata in azienda. Non aspettare di avere tutti i requisiti. Una candidatura non inoltrata è un’occasione mancata. Mal che vada non verrai chiamata per un colloquio, ma perchè perdere delle occasioni? Gli HR potrebbero trovare utili altre tue esperienze e qualità e sanno che poi potrai acquisire con il tempo il resto. L’unica cosa a cui prestare attenzione sono gli anni di esperienza richiesta, se richiedono 10 anni e tu hai lavorato solo 2 anni, allora in questo caso sarà meglio non candidarsi per evitare una delusione.
Non usare la stessa cover letter
Ancora più del curriculum, la cover letter deve essere personalizzata per quella posizione. Mai inviare la stessa cover letter per più posizioni. Se ne hai fatta una che pensi possa andare bene per tutte le posizioni, allora non l’hai personalizzata abbastanza e quindi non sarà efficace. La cover letter non dovrà essere una ripetizione del tuo curriculum, ma dovrai dire qualcosa in più che spiega il tuo interesse nei confronti di quella posizione e azienda e perchè sei la persona giusta. Se riesci, indirizza la cover letter direttamente alla persona che si occupa di quella candidatura, rendendola ancora più personalizzata.
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