È passato quasi un anno dal giorno in cui io e Ivan ci siamo trasferiti a Milano perchè avevo deciso di frequentare il Master in Luxury and Fashion management.
Dopo la laurea in Ingegneria Gestionale, data la mia passione per la moda e la voglia di far parte di questo grande business ho deciso di frequentare il Master in Luxury and Fashion management della business school de Il Sole 24 ore.
Dopo quasi 2 mesi dalla mia ultima lezione posso dirvi di essere felice e soddisfatta della scelta che ho fatto. I 6 mesi di lezione sono stati duri e pieni di alti e bassi ma ho incontrato e conosciuto persone fantastiche e ho imparato davvero tanto, sono cresciuta molto sia professionalmente che personalmente.
Se come me anche voi siete curiose di sapere come funziona l’industria della moda e sognate di lavorare per una grande azienda di moda o beauty allora vi spiegherò cosa si impara frequentando un Master in Luxury and Fashion Management.
Come funziona un’azienda di moda
Le aziende di moda non sono solo glamour e abiti meravigliosi come si vede in passerella. Dietro c’è tantissimo lavoro e soprattutto tantissime persone e dipartimenti coinvolti per far si che il risultato finale che vediamo noi sia esattamente perfetto: dal management al marketing, dal reparto stile alla produzione, dal retail all’e-commerce, fino alla comunicazione e al digital.
Le carriere nel mondo della moda
Frequentando un master sulla moda e sul lusso si possono conoscere tutte le varie carriere che ci sono nel mondo della moda e si scopre di cosa si occupa ognuna di essa, soprattutto quando si frequenta un master che include 6 mesi di stage per potersi completare, quindi per poter scegliere il proprio percorso si fa proprio un focus sulle varie carriere per cercare di capire qual è la più adatta a noi (questa è decisamente la parte più complicata del master).
Sono tante e diverse le figure professionali nel mondo della moda : si va dal CEO dell’azienda, ai designer che lavorano alla collezione, c’è chi si occupa di sviluppo prodotto, i merchansider che danno le linee guida per la collezione, il marketing che si occupa delle strategie di prezzi, promozione, distribuzione , il buyer che si occupa dell’acquisto delle collezioni, il visual merchandising.
Numeri, numeri e ancora numeri
Una delle prime cose che ci hanno detto e ripetuto sin dal primo giorno è che excel sarebbe dovuto diventare il nostro migliore amico e che i numeri sarebbero stati presenti in qualsiasi carriera si scelga. Dopo un mese e mezzo di stage vi posso confermare che io utilizzo quasi esclusivamente Excel e che i numeri sono il mio pane quotidiano.
Tutte le scelte nel mondo della moda non sono basate sul gusto e su una questione estetica, certo la mano dello stilista è fondamentale ma sono i numeri che guidano tutto. Se un una collezione ci sono 6 giacche e 3 borse non è perchè lo stilista ha deciso così, ma perchè prima sono state fatte delle analisi in base allo storico delle vendite, ai nuovi trend ai competitors che hanno dato le basi per la creazione della collezione. Ci sono tanti indicatori che vanno studiati ed analizzati nel mondo della moda.
Il lavoro di gruppo è fondamentale
Una delle cose che ho imparato e messo subito in pratica al Master in Luxury and Fashion Management è il lavorare in gruppo. Eravamo una classe di circa 30 persone e già dai primi giorni siamo stati divisi in gruppi da 5-6 per poter affrontare i project works, casi pratici assegnateci da 3 grandi e famosi brand del lusso moda e beauty.
Un’azienda di moda ha all’interno di essa diverse funzioni, ecco perchè le carriere devono essere complementari tra di loro, proprio come eravamo divisi noi in gruppo, in azienda ci sarà sempre chi è l’esperto di numeri, chi di comunicazione chi è la mente creativa , tutti i pezzi servono per completare il puzzle di un’azienda di moda.