La nostra vita è fatta di un insieme di decisioni. Tutto è pianificato fino ad un certo punto. Si inizia dall’asilo, la scuola, poi il liceo. Dopo iniziano a presentarsi le prime occasioni di fare scelte e, in genere, la prima cosa che si vuole capire è cosa si vorrà fare nella propria vita.
La decisione di voler lavorare nella moda può avvenire in diverse fasi.
C’è chi già dopo il liceo sa di voler far parte di questo settore, chi lo capisce dopo la laurea o chi altri ci finisce addirittura per caso dopo alcune esperienze lavorative.
Se l’opzione di voler lavorare nella moda viene valutata già nel momento in cui si deve scegliere il percorso universitario da intraprendere, allora potrebbero salire i primi dubbi e ci troviamo nella situazione in cui vogliamo capire se è meglio specializzarsi direttamente in questo settore già con gli studi. Questo stesso dubbio potrebbe venire a chi ha appena terminato l’università e teme che serve uno studio specialistico nel settore per poter entrare a lavorare per un’importante azienda di moda.
Così in questo post abbiamo deciso di spiegare cosa studiare per lavorare nella moda.
La domanda che tutti si pongono sempre è “Bisogna studiare moda per poter lavorare presso un’azienda di moda?”
La risposta a questa domanda è “NI”.
Sfatiamo il mito che è necessario studiare moda per poter lavorare in questo settore. Infatti la maggior parte di persone che ci lavorano proviene da background diversi senza specializzazione nel settore. Potete dare un’occhiata alle interviste che facciamo ai professionisti del settore, per vedere come in realtà sia vero che la maggior parte delle persone che lavorano nella moda, non hanno studiato moda.
Ho risposto “NI” alla domanda “Bisogna studiare moda per poter lavorare presso un’azienda di moda?” perchè tutto dipende dal ruolo che volete intraprendere.
Se avete intenzione di scegliere una carriera creativa allora è necessario seguire un corso di moda, questo perchè nessun corso universitario in lettere, lingue, comunicazione o economia vi insegnerà a realizzare dei bozzetti grafici. Perciò se volete intraprendere una carriera creativa come quella del designer, del modellista, sarto, fotografo ecc. allora bisogna seguire un corso di specializzazione. Nulla vi vieta di frequentare un corso all’università più “generico” come comunicazione, lingue, economia… e poi scegliere in seguito o contemporaneamente, di frequentarne uno che vi specializzi in quel mestiere.
Potrebbe capitare che vi rendiate conto che volete fare lo stilista verso l’ultimo anno della vostra laurea in economia. Bene, assolutamente nulla di male. Potete comunque iniziare a seguire un corso di specializzazione. Avere un corso di studi generico alle spalle è un’ottima scelta se non siete sicuri che la moda fa per voi e così, se dopo qualche anno vi rendete conto che non è il settore giusto per voi, potrete cambiare completamente senza preoccuparvi di avere una specializzazione solo nella moda.
Per tutte le altre figure non creative e quindi quelle della comunicazione, PR,merchandising, buyer, digital, e-commerce, finanza, marketing, project management, editoria, non è necessario avere degli studi nel settore.
Ho parlato con diverse persone che lavorano nella moda e la maggior parte di loro che hanno frequentato scuole di moda per poter poi intraprendere una di queste carriere, hanno ammesso che ora non lo rifarebbero, ma sceglierebbero un corso di studi generico.
Molti hanno scelto di frequentare un corso triennale nella moda al posto di un corso universitario qualunque, a causa della scarsa e scorretta informazione e anche preconcetto, secondo il quale bisogna studiare moda per poter lavorare presso le più famose aziende del settore. Le basi che ti da un corso di Economia sono perfette per la figura del merchandiser, buyer e figure nel marketing, così come una laurea in scienze della comunicazione, lettere e lingue sono adatte per una carriera in PR, editoria e comunicazione.
Un altro mito da sfatare è quello del Master. Fare un Master in Fashion Management e avere una laurea in lingue non vi faciliterà le cose, perchè per un ruolo nel marketing, chi è laureato in economia e marketing ed ha anche un Master nel settore, verrà prima.
Sicuramente avere un Master è un punto a vostro favore, ma molti ruoli che hanno a che fare con i numeri richiedono che il candidato abbia una laurea in una materia economica, a prescindere se poi ha fatto un Master in Management.
Tuttavia, il valore aggiunto che da una scuola di moda rispetto ad un’università è la rete di connessioni. A lezione tutti i professori sono professionisti del settore che lavorano in aziende di moda, quindi è più facile essere inseriti in un’azienda alla fine o durante i corsi, cosa che non accade con la stessa facilità se si frequenta un’università più generica.
Molte scuole di moda hanno delle relazioni con le aziende di moda, quindi potrebbero aiutarvi nel placement e l’inserimento nel mondo del lavoro nella moda è più avvantaggiato.
Al contrario invece, avere una laurea in economica è molto valido, ma le università hanno qualche contatto con le aziende di moda (specie se la vostra università si trova in una grande città come Milano, Parigi e Londra dove si concentrano la maggior parte delle aziende di moda) però non sono specializzate esattamente in questo quindi magari starà a voi cercare il vostro primo lavoro.
Alla fine il mondo della moda è molto dinamico. Questa selezione più specializzata c’è specialmente all’inizio della carriera, perchè poi man mano che si avanza, ciò che conta sono le vostre esperienze precedenti e non più i vostri studi. Non tutti i CEO sono laureati in economia, quindi tutto dipende dalle esperienze che andrete a fare man mano.
Se avete la possibilità di fare degli stage nelle aziende di moda durante il vostro corso universitario, questo darà un sacco di punti al vostro CV e potrete assicurarvi un posto nel settore molto facilmente e avrete le stesse possibilità di coloro che provengono dalle scuole di moda.