Ricordo ancora il giorno in cui, finite le lezioni mi sono chiesta come sarebbe stato il mio ingresso nel mondo del lavoro. Entrambi i miei genitori sono imprenditori quindi nessuno di loro mi ha mai raccontato la storia del primo colloquio. E le mie amiche ancora non erano laureate o erano nella mia stessa situazione. Quindi non sapevo come sarebbe stato il processo. O almeno, sapevo come era solo in linea generale.
Conoscere significa essere un passo avanti, proprio per questo ho deciso di condividere con te come funziona il processo di assunzione, andando al di là del semplice dire che c’è il colloquio, ma spiegando cosa viene chiesto e quali sono le fasi successive.
Hai creato il CV (se hai bisogno di aiuto per crearlo puoi dare un’occhiata alla guida che ho scritto per te e utilizzando il codice MEMBER puoi ottenere il 10% di sconto) ed inviato all’azienda per la quale ti stai candidando e sei stata chiamata per il colloquio.
Innanzitutto, congratulazioni, e in secondo luogo ricorda che devi riuscire a giocarti tutto con esso. Nella maggior parte dei casi non sarai l’unica ad essere stata chiamata per il colloquio.
Il che significa che ci sono altre persone che potenzialmente potrebbero ottenere il tuo stesso posto e che per ora sono al tuo stesso livello.
Generalmente per le aziende di moda non viene svolto un solo colloquio, ma ci sono più step (ebbene purtroppo, sì). Il primo colloquio è più conoscitivo e alcune aziende potrebbero addirittura farne un primo su Skype per poi passare all’incontro di persona se superata la prima fase. Il recruiter avrà il tuo CV in mano e inizierà quasi a leggerlo per poi farti continuare approfondendo maggiormente le tue esperienze. Darai più dettagli su quanto hai scritto e potrebbero chiederti il perchè hai scelto un corso universitario piuttosto che un altro, come mai hai fatto quell’esperienza, perché poi hai cambiato lavoro, cosa ti è piaciuto di più di quel ruolo e cosa di meno, come ti sei trovata con i tuoi colleghi, se in particolare hai gestito o seguito un progetto personalmente, perchè vorresti lavorare per quell’azienda e quali sono le tue ambizioni per il futuro.
Se stai effettuando il colloquio con un’azienda di moda, l’inglese è fondamentale perciò molto probabilmente ti faranno qualche domanda in inglese per testare il tuo livello. Per il mio primo colloquio di stage è andata così. Preparati prima a casa, allenandoti a rispondere a tutte domande anche in inglese, così sarà più facile quel giorno e non ti ritroverai spiazzata. L’emozione può giocare brutti scherzi, perciò meglio arrivarci il più preparate possibile.
Difficilmente una volta passato questo colloquio, il tuo posto è assicurato. Quasi tutti ti faranno fare un secondo colloquio che sarà una sorta di test. Al secondo colloquio potresti trovare un PC e dover quindi risolvere un caso aziendale, lavorare con le formule su excel per analizzare sell through o magari preparare una presentazione. Questi tipi di test vengono effettuati per le figure di stage o junior, non vengono fatti solo per le figure più senior.
Quindi, se sei stata chiamata per un colloquio, dovresti prepararti non solo studiando come meglio rispondere alle domande personali, ma anche facendo un ripasso delle formule più utilizzate di Excel( il Cerca Verticale è una di quelle). Alcuni potrebbero chiederti di fare una presentazione Power Point quindi se non sei pratica, crea delle presentazioni a casa per allenarti e velocizzarti.
Per capire il genere di test al quale potresti essere sottoposta, basta studiare la Job Description del lavoro per il quale ti stai candidando. Se sai che è un ruolo analitico e di numeri allora il test sarà incentrato su excel, mentre se ti candidi per un ufficio stampa magari potrebbero farti scrivere un comunicato stampa o una presentazione di un brand, se ti candidi per un ruolo di grafica potrebbero farti fare qualcosa con Photoshop, InDesign o Illustrator. Tutto dipende dal ruolo per il quale ti stai candidando.
Ci sono alcune aziende le cui fasi di assunzione potrebbero essere anche più di due, per il prestigio ed il nome.
Non farti intimorire da ciò. Durante i colloqui sii sempre spontanea, razionale e cerca di rispondere pensando a cosa vorrebbero loro che tu dicessi. La sincerità premia sempre, non vorrai essere assunta da un’azienda che pensa che tu sei un’altra persona. Per le fasi di test cerca di prepararti come suggerito sopra e arriva lì tranquilla e parla ad alta voce quando risolvi l’esercizio proposto perchè anche se non dovessi arrivare alla risoluzione finale, conoscere il tuo modo di ragionare è quello che interessa di più a chi deve assumerti. Se una cosa non riesci a farla puoi rispondere dicendo che questa non è una cosa di tua competenza perchè non ti è mai capitato di doverla fare, ma che sei disposta ad imparare ed in fretta e anche a studiare da sola (Google sarà il tuo migliore amico).