La moda e la tecnologia : l’unione fra due dei più grandi business al mondo
La tecnologia è ,ogni giorno sempre di più, parte delle nostre vite, non potevamo quindi non aspettarci il connubio tra la moda e la tecnologia, due fra i business più importanti al mondo .
Troviamo insieme moda e tecnologia più volte di quante immaginiamo : sono stati creati abiti che caricano i cellulari, smart watch che ora diventano veri e proprio gioielli, specchi che ti permettono di provare gli abiti virtualmente, e molto altro. I grandi marchi tecnologici come Google e Intel cercano nuove opportunità e approdano in nuovi mercati tramite collaborazioni con i grandi marchi della moda.
La prima intersezione fra moda e tecnologia si vide già nel 1999, quando Alexander McQueen sorprese tutti ,durante la sfilata, con dei robot che coloravano l’abito bianco di una modella in passerella
Non fu l’unica volta in cui la tecnologia apparve in una sfilata, più recentemente, durante l’autunno del 2014 la sfilata di Fendi fu trasmessa in live streaming attraverso dei droni che viaggiavano sulla passerella riprendendo lo show .
Gli stilisti sperimentano il modo in cui moda e tecnologia si possano unire :
- Diane von Furstenberg nel 2012 fece comparire i Google glass durante la sua sfilata, indossandoli personalmente alla fine ;
- Richard Nicoll per la collezione primavera/estate 2015 ha introdotto una sottoveste con fibra ottica e luci LED
- Zac Posen ha creato in collaborazione con Google un abito con luci a LED
- Tommy Hilfiger e Opening Ceremony hanno lanciato delle giacche in grado di ricaricare i cellulari . La giacca di Tommy Hilfiger presenta dei pannelli solari che ricaricano il cellulare inserendolo in una delle tasche .
- Una collaborazione fra Google e Levi’s è stata annunciata
Nel 2014 Intel fece un sondaggio scoprendo che le persone sono interessate a prodotti che siano indossabili. La gente vuole comprare un capo firmato perchè rispecchia lo stile dello stilista preferito,che sia bello da vedere, non acquistare qualcosa che sia semplicemente tecnologico. La giacca di Tommy Hilfiger , ad esempio, non è stata sicuramente la collaborazione migliore fra moda e tecnologia, al suo prezzo di vendita (600$) , la gente preferirebbe acquistare una giacca che valga davvero quella cifra perchè è un capo alla moda, non spendere 600$ per una giacca-caricatore .Secondo Ayse Ildeniz vice presidente di Intel’s New Devices Group, la collaborazione fra gli ingegneri e gli esperti di moda è la chiave per poter sviluppare prodotti tecnologici che la gente vuole indossare anche perchè esteticamente belli. Intel ha infatti creato ,in collaborazione con Opening Ceremony, gli smart bracelet MICA che rappresentano l’unione fra l’ingegneria e la moda : finiture di alta qualità, rivestimento in oro 18 carati , un display curvo touchscreen in vetro zaffiro uniti alla tecnologia Intel che permette di visualizzare facilmente i messaggi, calendario, e avvisi dai tuoi contatti VIP .Questi bracciali sono venduti da Barneys e Opening Ceremony accanto ai gioielli, non nel reparto tecnologico, evidenziando come le aziende tecnologiche vogliano affacciarsi a nuovi mercati .
Una simile strategia è stata attuata anche da Apple che ha recentemente annunciato la collaborazione con Hérmes per lanciare gli Apple Watch nel mondo delle fashioniste .
Huawei ha lanciato il suo smartwatch e la top model Karlie Kloss rappresenta il volto del marchio
Anche i social hanno fatto la loro parte, facilitando l’unione fra la moda e la tecnologia :
- Ralph Lauren ha trasmesso sugli schermi di Piccadilly Circus la sua sfilata grazie a Periscope;
- Tramite i canali Instagram e Twitter dei brand di moda si è sempre aggiornati sugli eventi, le feste e tutte le novità
- Con i live streaming delle sfilate è più semplice e comodo restare aggiornati sulla fashion week. Ora tutti possono seguire una sfilata dal pc comodamente da casa a kilometri di distanza.
Il rapporto fra moda e tecnologia diventa surreale, con gli ologrammi e le virtual reality cambia il modo di percepire la moda grazie alla tecnologia.
La sfilata di Polo Ralph Lauren primavera/estate 2015 ha rappresentato uno fra i momenti più spettacolari durante la New york fashion week. La proiezione olografica 4D ha mostrato la collezione con modelle che sfilavano virtualmente su una fontana di acqua .
La tecnologia Intel RealSense è stata utilizzata per creare uno specchio interattivo che permette di provare gli abiti virtualmente, cambiare il colore e rivedere quelli precedenti per aiutare nella scelta finale dell’acquisto senza dover riprovare nuovamente gli abiti . Gli specchi MemoMi’s Memory Technology sono stati installati nelle sedi della fashion week a Manhattan ed anche in alcuni punti vendita Neiman Marcus.
La tecnologia è parte delle nostre vite, passsiamo ore ed ore sui social, su internet, siamo sempre connessi, ed ora, anche la moda sta integrando questa nostra routine. Voi cosa ne pensate? troppo invasiva o siete a favore di questa unione?