Solo chi c’è dentro sa cosa significa lavorare nella moda. Chi vorrebbe entrare in questo mondo, invece, lo vede da fuori come un qualcosa di affascinante, ma ignoto. Si sa il necessario: che ci sono le riviste, c’è uno stilista, qualcuno che produce la collezione e poi la sfilata e la vendita nei negozi. Ma la realtà è che dietro questo business mondiale, non c’è solo Vogue, le vetrine e le sfilate.
Se c’è una cosa che ho imparato è che una volta che ci sei dentro, alla fine la tua prospettiva cambia.
In questo blog vogliamo rivelarvi come funziona da dietro le quinte questa industria fatta di vestiti, scarpe, borse e sfilate, ma anche di tante ore di lavoro e soprattutto numeri.
Quindi, in questo post voglio spiegarvi, cosa vi serve sapere sul lavorare nella moda:
Non bisogna aver necessariamente aver studiato moda
Ebbene si, una volta dentro capirete che sono molti di più quelli che non hanno frequentato un corso o scuola di moda, che quelli che lo hanno fatto. Molti finiscono per lavorare nella moda per caso o molti altri sono interessati al settore ma non alla parte creativa, quindi hanno studiato economia o altro e poi hanno scelto questo settore come sbocco professionale. Perciò non preoccupatevi se non avete frequentato un corso di moda, troverete anche voi il vostro posto in questo settore.
Per le carriere creative come lo stilista, il fotografo, lo stylist invece, ecco credo che per queste un corso di specializzazione serva. Perché se è vero che i numeri sono quelli, per questi mestieri creativi serve un po’ di base teorica per capire i meccanismi.
Si inizia sempre con uno stage
Per questo settore la gavetta è fondamentale e assolutamente necessaria (lo ha confermato anche Serena che lavora da Vogue). Non si può uscire dall’università o un Master e aspettarsi di fare il lavoro dei sogni se prima non si è maturata un po’ di esperienza nel settore. Gli stage sono il punto di partenza per tutti coloro che vogliono lavorare nella moda, e non necessariamente i primi che farete saranno nel dipartimento nel quale un giorno desidererete lavorare.
Se potete, fate già degli stage durante l’università, magari in estate o qualcuno part-time, perché solo in questo modo potrete capire come funziona un’azienda di moda. Gli stage sono ottimi per iniziare a capire come funziona questo business ma soprattutto quali sono le figure e i dipartimenti coinvolti. Si riesce a capire chi fa cosa e magari scoprire che un ruolo che da fuori sembra favoloso, in realtà poi non lo è, e viceversa.
I cambi di carriera sono frequenti
Il cambio di carriera di questa industria è forse il più alto di tutte le altre. Sono rare le persone che restano nella stessa azienda per più di 3 anni. Specialmente agli inizi della vostra carriera.
Excel is my (and your) best friend
C’è chi fa solo questo o chi lo usa solo una volta al giorno, ma excel e i numeri ci saranno sempre. I lavori più creativi potranno utilizzarlo poco, ma da qualche parte dovranno annotare il loro progresso e potete stare sicuri che sarà su un foglio excel. Altre figure come un buyer, un merchandiser, chi si occupa di marketing o finanza lo utilizzeranno praticamente costantemente. E si utilizza da subito. Quindi sicuramente, appena inizierete il vostro stage, vi metteranno davanti ad uno schermo con un foglio excel aperto. Ma non si deve aver paura. Alla fine si riesce a capire il perché si fanno certe cose e i numeri daranno una spiegazione a tutto e poi con l’esperienza si impara ad utilizzarlo sempre più velocemente.
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È un’industria veloce
È un’industria dinamica e veloce. Uno stilista può andarsene da un giorno all’altro e tutto può cambiare in pochissimo tempo. Per questo si tende a considerare tutto una priorità e i livelli di tensione e stress in alcune situazioni potrebbero alzarsi, ma ricordiamoci che, seppure sia un’industria di miliardi di €, alla fine non salviamo vite umane 😉 Perciò siate pronti alle situazioni di stress, ma affrontatele con moderazione e diffondetela anche a chi lavora insieme a voi. Ci sarà sempre qualcuno più agitato e qualcun altro che invece resta composto nelle situazioni di panico. È sempre meglio essere la persona che resta composta perché l’agitazione non porta a nulla. Affrontate un problema per volta e ne verrete sempre a capo.
I Contatti
In questo settore, più che in tutti gli altri, i contatti sono assolutamente fondamentali e questi aumentano con l’esperienza. Qualcuno potrà aiutarvi ad entrare nell’azienda dei vostri sogni e qualcun altro vi aiuterà a risolvere ed affrontare un compito che vi è stato assegnato. Tutti vogliono conoscere più gente possibile, perciò non siate timidi a presentarvi agli altri, perché sicuramente anche la persona alle quale vi presenterete avrà voglia di conoscere qualcuno di nuovo e aumentare i propri contatti.