Nel quinto episodio del Podcast di Glam Observer parliamo di shopping e non a caso dato che Black Friday è arrivato. Il Black Friday apriva ufficialmente il periodo di shopping natalizio negli Stati Uniti ed è diventato un fenomeno mondiale che è riuscito a conquistare anche l’Europa.
Prima del Black Friday e di internet, in Europa i periodi di saldi erano dettati dalle stagioni. Ora, con la possibilità di comprare online, le nostri abitudini e il nostro approccio allo shopping sono cambiati, ed è proprio di quello che parliamo in questo episodio.
Gli episodi del podcast per ora sono soltanto in inglese, però traduciamo e trascriviamo ogni episodio, quindi ecco la trascrizione di questa puntata.
Giada ed io abbiamo iniziato chiedendoci se ci piaceva fare shopping. Ed entrambe abbiamo scoperto di non essere fanatiche dello shopping compulsivo e di preferire lo shopping online piuttosto che nei negozi. Se a Giada piace la comodità di acquistare su internet perché è tutto ordinato e con i filtri che le permettono di editare la sua ricerca, ammette di comprare più in negozi come Zara, H&M e Sephora. Mi ha poi rivolto la domanda alla quale ho risposto spiegando che, avendo lavorato per lo store online di Topshop, acquistavo più lì che in altri negozi perché avevo sconti. Nonostante non lavori più da Topshop, continuo a comprare maggiormente online semplicemente perché non mi piace fare la coda e provare i vestiti.
Giada ha subito aggiunto che lei, quando acquista da Zara o H&M non misura mai in negozio, per evitare le lunghe code e che cerca di prendere sempre capi adatti al suo fisico e che poi misura a casa, approfittando dei 30 giorni di cambio per decidere se tenere i prodotti o cambiarli con qualcos’altro.
Il discorso è poi continuato riflettendo sul fatto che è una tendenza diffusa ora fra molti quella di guardare il prodotto in store e magari anche provarlo, per poi finire con l’acquistarlo online per comodità o differenza di prezzo.
Giada mi ha poi chiesto se facevo lo stesso per altri tipi di acquisti, e ho risposto che per quanto riguarda i prodotti tecnologici, preferisco Amazon. Con riviste e libri, l’esperienza è diversa perché c’è una dimensione emozionale più forte come l’odore della carta, il toccare un libro oppure trovare una bella copertina. Abbiamo poi parlato dell’acquisto di gioielli che preferisco fare fisicamente mentre Giada compra tranquillamente i suoi online perchè non ne acquista di costosi, mentre per me è un investimento annuale.
Spiego dopo che il mio modo di comprare è dovuto al fatto che lavorare nella moda, soprattutto per marchi di fast fashion, spinge ad acquistare sempre di più per cui presto molto attenzione a quanto compro. Giada invece, dice che dipende, a volte compra cose perché ne ha bisogno e a volte perché le piacciono spiegando che il fast fashion serve proprio a questo: non richiede grandi investimenti, quindi invece di comprare un unico capo 1 volta al mese, preferisce acquistarne più spesso di marchi non di lusso.
Abbiamo poi investigato sui prodotti di lusso ed entrambe non siamo grandi compratrici di questa categoria, ammettendo però di farlo volentieri per le nostre famiglie prima che per noi stesse. La ragione per la quale Giada non compra nei negozi di lusso per ora è semplicemente perchè, ora che ha lanciato la sua attività, preferisce investire tutto in questo sito piuttosto che comprare una borsa firmata, scherzando anche sul fatto che investendo nella sua azienda, poi fra un anno o due magari potrà permettersi più di una borsa firmata.
Abbiamo poi continuato parlando della tendenza di acquistare un prodotto cosmetico di un marchio come Chanel o Dior non tanto per la qualità, ma più che altro per sentirsi parte di questo mondo del lusso.
Dopo siamo arrivate al Black Friday ed ho chiesto a Giada se fosse popolare in Italia e mi ha risposto che negli ultimi anni lo era. Nel caso della Francia (sono francese per chi non lo avesse ancora capito/sentito :D), ho aggiunto che era una bella opportunità per i consumatori francesi perché adorano gli sconti più di tutti gli altri.
Giada mi ha chiesto cosa volevo comprare per Black Friday e in realtà ho subito pensato ad una macchina fotografica o un computer piuttosto che ai vestiti perché considero che sconti su questi si possono avere tutto l’anno tramite flash sale. Giada ha poi completato il discorso dicendo che, se il Black Friday era inizialmente il periodo di eccellenza dello shopping tecnologico, i marchi di moda hanno con il tempo introdotto il proprio black friday per approfittare del periodo dell’anno in cui la gente spende di più.
Ho finito la conversazione chiedendo a Giada se lei pianificava il suo Black Friday e a sorpresa mia mi ha detto che lo guardava specificamente per creare contenuto per Glam Observer. Non pianifica niente ma guarda il giorno stesso se ci sono delle offerte che le possono interessare. Nel mio caso, se non vado pazza per Black Friday do comunque un’occhiata alle mia newsletter per vedere se è arrivata un’offerta che mi potrebbe interessare.