Il mondo di blogger e influencers è ormai noto a tutti. Che si possa guadagnare con un blog ed un canale social è ormai argomentazione consolidata.
Si sa anche che è proporzionale il rapporto fra numero di followers ed il costo di un post sponsorizzato: più alto è il numero di followers che un influencer ha, più alta sarà la richiesta di retribuizione. Tuttavia però da alcuni studi è saltato fuori che esiste anche una correlazione fra il numero di followers e l’engagement (misurabile in numeri di like, commenti e condivisioni) però in senso opposto.
Pare infatti che con il crescere dei followers l’engagement dei fans inizia a decrescere. Secondo un sondaggio effettuato su 2 milioni di post sui social fatto da Markerly ,la piattaforma di influencer marketing ,un post di chi ha meno di 1000 followers ottiene l’8% di like, mentre chi ha fra i 10.000 e i 100.000 followers ha ne ottiene il 2,4% che diventa il 1.7% per chi ha da 1 milione di followers in su.
Secondo Sarah Ware, CEO di Markerly la campagna delle sorelle Kendall e Kardashian per sponsorizzare un tè per la perdita di peso ha fatto raggiungere al brand centinaia di conversioni, tuttavia la percentuale di conversione più alta è quella generata da 30-40 micro influencers.
Ma chi sono questi micro influencer?
Sono blogger o influencers con un numero di followers limitato tipicamente che va da 5mila a 100mila che sono in grado di essere più efficaci proprio perché chi li segue è sicuramente interessato ai suoi contenuti e non alla popolarità dell’account. Se ci pensiamo, noi seguiamo tantissime persone solo perché hanno un altissimo numero di followers, ma a quanti dei loro contenuti siamo veramente interessati?Ecco perchè i micro influncer con i loro followers creano una nicchia molto più interessante
Perché i brand dovrebbero essere interessati ai micro influencer?
Con un numero inferiori di followers, il prezzo per la sponsorizzazione di un prodotto è certamente inferiore perciò c’è il vantaggio dei minori costi, inoltre i followers sono molto più coinvolti, interagiscono di più e di conseguenza la conversione è molto più alta rispetto a chi ha milioni di followers. Ciò che conta quindi non è il numero di followers ma il numero di like, commenti e condivisioni che si riescono ad ottenere.
Il sondaggio fatto da Bloglovin a 2500 microinfluencer mostra che le piattaforme preferite da essi e più efficaci per post sponsorizzati sono il blog e Instagram e qui sotto sono riportati i prezzi richiesti dai micro influencers nettamente inferiori a quelli di una influencer il cui costo per una foto su Instagram è pari a 15000€
Con il costo di 1 solo mega influencer il brand potrebbe invece scegliere 20-30 micro influencer e ottenere risultati migliori
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