Se trovare lavoro nella moda era già un’impresa ardua, questi ultimi mesi sono stati durissimi. Con la pandemia globale che non ha risparmiato nessun paese, le chiusure ed il lockdown, tutto è cambiato. Abituarsi ad utilizzare le mascherine in ufficio non è l’unica cosa diversa, in generale il processo di assunzione e le modalità di lavoro non sono più le stesse, almeno per ora. In un periodo di incertezza come questo dove le aziende hanno cancellato stage, stoppato le assunzioni e licenziato parti del team ho ricevuto centinaia di email da parte vostra con consigli su come fare quando non si riesce a trovare un lavoro o stage nella moda.
Se è vero che questo è un periodo difficile, non è il momento di perdere la creatività e la fiducia. Sebbene il processo sia rallentato e le offerte di lavoro disponibili siano ridotte, non vuol dire che nessuna azienda non stia assumendo. Trovare lavoro è difficile, ma non impossibile. Proprio l’altro giorno una studentessa di Break into the fashion industry mi ha detto di aver ottenuto un colloquio da L’Oreal per uno stage che inizierà nel 2021, mentre un’altra, di uno stage in PR da Hermes di questo autunno!
Quindi non lasciare che il fatto che tu non sia dove vuoi essere, ti scoraggi dal fare i passi necessaru per arrivarci, ma lascia che accenda un fuoco dentro di te per arrivare finalmente dove desideri.
Questi sono i miei consigli su cosa puoi fare se non riesci a trovare un lavoro o uno stage nella moda:
Guardati intorno
Se nel tuo paese ci sono restrizioni e non puoi spostarti al momento per iniziare lo stage che avevi sognato dall’altra parte del mondo nella tua capitale della moda preferita, non demoralizzarti e non aspettare che il governo apra i confini o perderai del tempo prezioso. Utilizza invece queste settimane per fare uno stage nella tua città o nei paesi in cui ti è consentito viaggiare. Magari le aziende che conosci non stanno assumendo, ma ce ne sono tante altre che lo stanno facendo, perciò non limitarti a guardare solo ai tuoi brand preferiti.
Non sottovalutare neanche uno stage breve, anche di un paio di settimane o per un brand emergente, anche queste esperienze fanno curriculum. Puoi comunque continuare a tenere d’occhio e candidarti per stage in altre città e cambiare appena ti è consentito spostarti.
L’online vince
Il lavoro da remoto è aumentato esponenzialmente quando è stata annunciata la chiusura degli uffici. Tutti i professionisti del settore si sono ritrovati a lavorare da casa e considerando quanto tempo è durato il lockdown e le incertezze future, tante aziende ora si stanno organizzando per offrire posizioni lavorative da remoto. Perciò se non puoi spostarti e nella tua città non trovi un’opportunità che ti interessa, fai una ricerca di lavori da remoto in altre città.
Invia email
Se leggi Glam Observer da un pò saprai quante volte ho consigliato di inviare le mail ai brand senza aspettare che venga pubblicata un’offerta di lavoro. Questo consiglio è ancora valido anche post-pandemia, solo che in questo caso potrebbe essere utile aggiungere di essere disponibili a lavorare da remoto. Puoi ancora far avverare il tuo sogno di lavorare da Vogue scrivendo articoli e proponendoli agli editor pubblicando per la rivista comodamente da casa fino a quando la situazione non migliora e potrai spostarti nei loro uffici. Le opportunità di freelancer sono in aumento in seguito alle incertezze del mercato che ha portato il COVID e per le aziende è più facile, veloce e meno rischioso lavorare con chi non ha bisogno di essere assunto con contratto al momento. Perciò non sottovalutare l’idea di lavorare per diversi brand come freelancer, potresti scoprire che ti piace questa modalità e magari sceglierla anche quando ti verrà offerto un contratto in azienda.
Cambia strategia
Se il tuo problema non è trovare offerte di lavoro, ma il riuscire ad ottenere risposte quando ti candidi, piuttosto che continuare a candidarti utilizzando lo stesso template del curriculum , Cover letter o email, cambia qualcosa nella tua strategia di candidatura. Potrebbe essere che il tuo CV non esprime bene il tuo talento o che la cover letter non sia abbastanza personalizzata. Se la moda era già molto competitiva, con meno offerte di lavoro disponibili al momento, lo è ancora di più perciò è necessario non fare errori durante la fase di candidatura. In questo webinar gratuito spiego 3 strategie per farsi notare da un’azienda di moda che potresti provare subito.
Approfitta del tempo “down”
Mentre aspetti che qualcuno ti chiami dopo la tua candidatura, utilizza questo tempo per connetterti con chi lavora nella moda tramite LinkedIn e Instagram e richiedi delle informational interview per stabilire connessioni ma anche saperne di più su un ruolo. Le informational interview sono utilissime per fare domande a chi lavora in azienda per saperne di più sul suo ruolo ed in questo periodo potresti anche chiedere come l’azienda si sta organizzando per il covid e se stanno assumendo da remoto o normalmente.
Pensa fuori dagli schemi
Alle aziende di moda piace ricevere una candidatura personalizzata che dimosta che non ti stai candidando a caso per 1000 aziende solo per ottenere un lavoro, ma che tu vuoi ottenere proprio quel lavoro. Perciò oltre a personalizzare il tuo cv e cover letter, perchè non aggiungere anche una pagina al portfolio dedicata a quel brand o creare un PDF ad hoc con un moodboard o che dimostra che hai fatto delle ricerche sull’azienda?
