How To Build A Fashion CV

Perchè e come fare una candidatura spontanea per trovare un lavoro nella moda

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Trovare lavoro nella moda non è esattamente fra le cose più facili di questo mondo. Al contrario, rappresenta l’ostacolo più grande di tutti coloro che sognano di entrare in questo settore. Il mondo della moda è molto competitivo, ci sono tante domande e, per quanto il numero di aziende in questo settore sia molto vasto, le offerte sono limitate. Il più delle volte, la ricerca online può diventare stressante e alcune volte senza speranze.

In genere ogni azienda pubblica le proprie offerte di lavoro online ma, proprio perché il passaparola è il mezzo più potente per entrare in questo settore, in una grande parte le offerte di lavoro, specie quelle che non sono legate a posizioni di stage, vengono assegnate per il passaparola: una persona conosce un’altra che lavora in un’azienda e cambia ruolo trasferendosi nella nuova, senza che l’offerta venga mai condivisa online e quindi senza che tu abbia la possibilità di candidarti. Ecco perché in questo post, ti spiegherò l’importanza di una candidatura spontanea e come farne una efficace. Candidarsi spontaneamente in pratica significa che l’azienda non ha una posizione aperta che sia fatta al caso tuo, quindi dovrai contattare l’azienda introducendoti, mostrando il tuo interesse e spiegando la tua posizione ideale in base alle tue esperienze precedenti. Se hai lavorato nel marketing precedentemente, e al momento la tua azienda preferita non ha nessuna posizione aperta in questo dipartimento, puoi contattare l’azienda spiegando le tue competenze e dicendo che sei interessata ad una posizione nel marketing.

Rispetto alla candidatura per una posizione aperta dall’azienda, la probabilità di trovare lavoro tramite una candidatura spontanea è molto più bassa, specie per grandi aziende strutturate. Però molte volte, una candidatura spontanea ben fatta, permette di ricevere un’offerta di lavoro: magari l’azienda ha bisogno di una persona che si occupa proprio di quello di cui sei esperta ma non ha ancora pubblicato l’offerta di lavoro perché sta cercando nei propri contatti o perché la metterà a breve o la persona che copre il tuo futuro ruolo ideale si dimette una settimana dopo la tua email. Non puoi mai sapere cosa succede in azienda, quindi perché perdere delle opportunità? Alcune aziende potrebbero restare impressionate dalla tua candidatura spontanea al punto di fissarti un colloquio per incontrarti di persona e aprire una posizione per te oppure tenere la tua candidatura per una posizione futura. La necessità di una candidatura spontanea è ancora più necessaria se lavori come freelance dove il 60% del tuo tempo lo passerai a introdurre te e i tuoi servizi a potenziali clienti o aziende con le quali vorresti lavorare. Se temi una candidatura spontanea perché pensi sia indiscreta, pensa che non hai nulla da perdere e il peggio che può succedere è che nessuno ti risponderà, in ogni caso non essendoci una posizione aperta, non avresti avuto comunque modo di lavorare per quella azienda. 

La candidatura spontanea in genere non è la prima opzione quando si tratta di trovare un lavoro, ma se dopo un paio di mesi, non riesci a trovare una posizione che fa al caso tuo o la tua azienda preferita non ha mai aperto una posizione neanche simile, è il momento di iniziare a pensarci. Solo perché l’azienda non ha pubblicato in questo tempo un’offerta che faccia al caso tuo, non significa che non abbia fatto cambio di personale, ma probabilmente le offerte di lavoro non sono state pubblicate online perché si è trovata internamente una persona adatta a quel ruolo tramite il passa parola. 

Una candidatura spontanea è molto più efficace con le aziende piccole o startup. Perciò se su Instagram noti un brand o una qualsiasi azienda con la quale ti piacerebbe lavorare, non esitare a mandare una mail fin da subito, senza aspettare che si apra una posizione perchè in genere le nuove aziende non utilizzano i soliti siti online per assumere del personale quindi è raro che troverai mai una posizione aperta. Questo è valido anche se volessi lavorare con una stylist o una blogger: potrebbero annunciare sui social di essere in cerca di un’assistente ma non useranno mai siti come LinkedIn per postare un’offerta di lavoro, perciò contatta direttamente la persona spiegando perché vorresti lavorare insieme a lei e in cosa vorresti aiutare.

Come candidarsi spontaneamente:

  1. Individua le tue aziende preferite

Fai una lista delle aziende per le quali ti piacerebbe lavorare e dopo averle monitorate per un po’, se nessuna posizione si apre, preparati ad una candidatura spontanea. Assicurati di fare tutte le ricerche online necessarie sull’azienda e di essere preparata in modo da personalizzare la candidatura. Alcune aziende permettono dalla propria pagina Career che si trova sul sito, di fare una candidatura spontanea, in questo caso è più facile perché si può caricare il proprio curriculum e aggiungere un messaggio con la tua motivazione. 

2. Trova i contatti degli HR

Nel caso in cui non ci sia l’opzione di potersi candidare spontaneamente, è il momento di fare delle ricerche. Inizia da LinkedIn e cerca gli HR che lavorano in quella azienda. Una grande azienda di moda avrà diversi HR perché ognuno si occupa di un dipartimento specifico: ci sono gli HR del dipartimento PR, quelli del design,ecc… Se dal profilo LinkedIn non si riesce a capire di quale dipartimento sia un HR, non ti resta che iniziare dai primi e poi man mano che non si ricevono riscontri, contattare gli altri. Ti ho spiegato come individuare le email di tutti coloro che lavorano nella moda, in genere la maggior parte utilizzano il format [email protected]. Da LinkedIn puoi conoscere nome e cognome e quindi il primo grande passo, di trovare la persona da contattare è andato. Se invece vuoi lavorare per una nuova azienda, la persona migliore da contattare è il fondatore stesso a meno che non hai visto su Linkedin che ci sia qualcuno che si occupa del personale. 

3. Scrivi una super email

S scrivere una mail talmente efficace da colpire l’HR non è così semplice e rappresenta la parte più difficile della candidatura spontanea. Devi essere professionale, fare una descrizione di te breve e coincisa, perché per il resto allegherai il CV alla mail. Devi spiegare in un totale di circa 7 righe chi sei, perché vorresti lavorare in quell’azienda e perché ti stai candidando spontaneamente e in particolare quali sono le tue competenze e in quale ruolo o meglio ancora dipartimento saresti un’ottima risorsa in base alle tue esperienze e competenze. Devi “venderti” all’azienda facendo risaltare le tue migliori abilità e facendo riferimento ad obiettivi raggiunti durante le precedenti esperienze meglio se riesci a fare degli esempi con dei numeri. Se vuoi candidarti spontaneamente per uno stage, puoi fare leva sui tuoi studi e giocarti la carta della tua voglia di fare esperienza e in questo caso, può aiutare offrirti di fare uno stage anche senza compenso. 

Ecco un esempio di email:

Gentile [nome HR],

Mi chiamo …. e sono [lavoro attuale, appena laureata in ] . Grazie alle mie esperienze precedenti in cui ho svolto i ruoli di … e mi sono occupata di …. ho sviluppato competenze in …. . Mi piacerebbe poter contribuire con le mie competenze presso la vostra azienda che stimo da tempo [si possono inserire dettagli specifici dell’azienda per dimostrare la conoscenza e fare in modo che non sia una mail che si copia/incolla a tutti] 

In allegato il mio curriculum dove sono elencate le mie esperienze precedenti. In particolare [questa esperienza] mi ha permesso di…  

Sarebbe un privilegio potervi incontrare per poter valutare le mie competenze e la possibilità di un inserimento in azienda. 

Questi sono i miei contatti [num tel] e [email] non esitate a contattarmi per ulteriori informazioni o per organizzare un incontro.

Cordialmente,

Nome e Cognome

4. Fai follow up

Se dopo una settimana non hai ricevuto riscontro, puoi fare follow up mandando quindi una seconda mail sottolineando il tuo interesse nei confronti di una possibilità di carriera in quell’azienda e chiedendo nuovamente se è possibile fissare un appuntamento o anche una chiamata conoscitiva. 

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