Tutti adoriamo Zara. Io sono una grandissima devota e se spiaste il mio guardaroba notereste una sola etichetta. Il 90% del mio abbigliamento è firmato Zara.
Zara rilascia tantissime collezioni durante l’anno, niente a che vedere con le solite 4 lanciate da tutti gli altri brand che seguono le stagioni. Possiamo dire di trovare sempre qualcosa di nuovo ogni volta che entriamo da Zara (anche se l’ultima volta era stata solo 2 giorni fa). Che sia per un veloce e diverso riassortimento ed anche per una buona tecnica di visual merchandising che varia spesso, questo ci spienge ad entrare da Zara 17 volte o più rispetto a tutti gli altri negozi. E, inevitabilmente ogni volta che entriamo, c’è (almeno) una cosa che ci piace e che alla fine compriamo.I prezzi sono buoni e la qualità dei capi non è male, inoltre sembra che riesca sempre a rispecchiare tutti i nostri gusti e a rispondere ad ogni nostra esigenza.
Sicuramente entrando da Zara avrete notato che le collezioni sono tutte quelle dei designer messe insieme. C’è un pò di Balenciaga, un pò di Gucci, di Dior, Chanel, Saint Laurent… Quindi questa è in pratica la ragione n° 2 che ci lega a Zara. Se non puoi comprare il nuovo paio di scarpe che Dior ha appena presentato durante la sfilata, stai sicura che puoi contare su Zara che in una settimana ti porterà in negozio una versione molto simile di quella originale, e per di più sarà disponibile ancora prima di quella del brand di lusso.
Il team di design di Zara è sempre “ispirato” dai grandi nomi dell’industria del lusso e molti pezzi sono praticamente quasi identici, i prezzi sono 8 volte meno e la qualità non è così male. Ma la qualità non è l’elemento che ti farà ancora desiderare quella borsa di Gucci, nonstante tu ne abbia appena acquistato un modello simile da Zara.
Le famose scarpe di Gucci con il pelo introdotte da Alessandro Michele per la prima volta nel 2015 sono state rivisitate da diversi brand di fast fashion che le rivendono con uno zero in meno, ma le persone ancora sognano (e comprano) quelle di Gucci.
Allora, perchè?
Il Sogno è la parola chiave. I brand del lusso devono assolutamente focalizzarsi sulla creazione del sogno, che è addirittura più importante della qualità. Le emozioni sono la chiave nell’industria del lusso: trainano le vendite e rendono il brand desiderabile da tutte le fashioniste e non solo. Il messaggio trasmesso dai brand deve essere in grado di elevare il prodotto e a far percepire questa “superiorità di marca” anche da coloro che non sono esperti del settore. Le emozioni possono essere comunicate condividendo come un prodotto viene realizzato, presentato, attraverso i negozi e al giorno d’oggi anche tramite i social. Grazie ad Instagram siamo tutti esposti al mondo della moda, tutti possiamo seguire il nostro brand preferito che non sembra dunque così lontano e inarrivabile come una volta. I brand del lusso con i social sono alla portata di tutti, e quindi con il contenuto devono giocarsi bene come riuscire a creare il sogno e a differenziarsi da tutti gli altri brand di moda.
Adoro Zara, ma non ditemi che avete la stessa sensazione di quando entrate in un negozio di Gucci? Non credo. Questo è il magico ingrediente dei brand del lusso, la storia forte del brand che viene ogni volta trasmessa e rafforzata con un nuovo prodotto.
