Pronta per lavorare nella moda? Ecco cosa devi sapere e fare

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Settembre è arrivato ed anche se non è il primo mese dell’anno, segna comunque nuovi inizi: un nuovo lavoro, una nuova città, l’inizio di un nuovo percorso di studi…

Se un mese fati avevo consigliato cosa fare per prepararti all’ingresso nel settore della moda, ora è arrivato il momento di agire e rimboccarti le maniche perchè quel momento è arrivato. 

Probabilmente la prima cosa che pensi di fare è cercare lavoro o uno stage e candidarti. Se questo non fosse un settore altamente competitivo probabilmente ti direi di buttarti e vedere come va, ma con tutte le persone che oggi vogliono lavorare nella moda, è meglio andare ben preparata per evitare delusioni. 

Innanzitutto inizia a passare meno tempo su Instagram e leggi almeno un paio di articoli al giorno per capire come funziona il settore della moda, tutti gli aggiornamenti e chi sono le persone che ne fanno parte. Inizia ad aggiungere ai tuoi preferiti siti come WWD, Business of Fashion e Vogue Business e Glam Observer 😉 che pubblicano quotidianamente notizie sull’industria della moda. Sebbene il tuo lavoro ufficialmente sarà dalle 9 alle 6 in realtà, questo è un mondo che non si ferma mai, perciò prima e dopo l’ufficio e durante tutti i momenti liberi che hai, non smettere mai di informarti sul settore. 

Ora passiamo alla parte pratica e quindi a tutto ciò che implica la vera e propria ricerca del lavoro. 

Non c’è più tempo da perdere

Il tempo è fondamentale in questo caso, perciò se quest’estate non hai preparato con calma il tuo CV o settato un profilo LinkedIn correttamente, ora è arrivato il momento di farlo in fretta. Nella moda le offerte di lavoro vanno e vengono alla velocità della luce perchè ci sono tante persone che si candidano. Non puoi quindi perdere tempo e lasciarti sfuggire le offerte di lavoro.  In un giorno dovresti avere pronto il tuo CV, aver settato il tuo profilo LinkedIn e dato una ripulita a tutti i tuoi social. 

I recruiter oggi controllano i tuoi profili Instagram, LinkedIn e Facebook quando ricevono la tua candidatura e anche per trovare direttamente la persona adatta. Elimina quindi le foto che non vorresti che loro vedrebbero e imposta un profilo LinkedIn professionale. Non essere su LinkedIn significa perdere tante opportunità perciò imposta correttamente il tuo profilo. Più un profilo è ben settato più verrà mostrato ai recruiter che sono alla ricerca dei candidati (LinkedIn è un social ma funziona come i motori di ricerca 😉 . Tante persone ricevono offerte di lavoro o vengono invitate ad un colloquio tramite LinkedIn. Puoi imparare velocemente come utilizzare LinkedIn da questo video di un webinar oppure nel corso online.

Prepara il CV velocemente ma presta attenzione

Per quanto riguarda il tuo CV, anche se devi farlo in fretta, non è una cosa che va presa alla leggera. Il CV è il documento che ti rappresenta all’azienda che non sa niente di te. E per quanto non sia giusto, verrai giudicata da un semplice foglio di carta. Le aziende di moda ricevono migliaia di CV ogni giorno, perciò il tuo deve essere originale ma professionale. Dato che hai poco tempo a disposizione visto che Settembre è arrivato, il modo più facile in questo caso per realizzare un CV velocemente ma avere comunque un risultato professionale ed originale è l’utilizzo di un template già pronto dove tutto ciò che devi fare è semplicemente inserire le tue informazioni e la tua foto. Puoi consultare i template del CV, scegliere il tuo preferito, scaricarlo in un paio di secondi per iniziare a lavorarci su con Microsoft Word, inserire tutti i tuoi dati e salvarlo come PDF. In 20 minuti Il tuo CV sarà pronto. Ritorna sul tuo CV dopo un’ora circa per rileggerlo e notare eventuali errori di battitura o grammaticali. (PS nel caso in cui ti interessa il corso online, 3 template del CV sono inclusi perciò non dovrai acquistarli separatamente 😉 ) 

Con la Review del CV ricevo tanti curriculum che contengono errori grammaticali o di battitura. L’occhio non riesce a vedere gli errori di un documento che abbiamo appena scritto o visto più volte perchè tendiamo a leggerlo velocemente dato che conosciamo già il contenuto. Ecco perchè ti consiglio di ritornarci su dopo un’ora o più. Se puoi, fallo leggere anche ad un’amica, madre, sorella. Un occhio fresco che lo legge per la prima volta riuscirà a notare eventuali errori. Errori di battitura o grammaticali sono gravissimi e anche se sei la persona giusta per quel lavoro, l’azienda scarterà il tuo CV per questi errori. 

La Cover Letter: il documento decisivo

Il secondo strumento fondamentale per la fase di candidatura è la cover letter. Quando ti candidi sia online che via email dovrai allegare o scrivere direttamente nel corpo della mail, oltre al tuo CV anche questo documento fondamentale, molto più incisivo del tuo CV. A differenza del CV che è schematico, la cover letter dovrà parlare per te e spiegare quello che non è scritto nel tuo CV (ricorda che quindi non è una spiegazione a parole del tuo CV, non devi ripetere ciò che è scritto in esso perchè il recruiter lo avrà già davanti). La cover letter spiegherà perchè sei la persona giusta per quel ruolo e quali sono le competenze che porterai in azienda. Va usata sempre per qualsiasi offerta di lavoro e stage, ma è particolarmente utile per chi è all’inizio della propria carriera e il CV è ancora normalmente povero di esperienze. Nella cover letter dovrà trasparire tutta la tua passione per l’azienda e mostrare di aver fatto le tue ricerche anche sul personale, ecco perchè è sempre meglio indirizzarla ad una persona specifica ed evitare di scriverla in generale. Non puoi utilizzare la stessa cover letter per più offerte di lavoro, perchè altrimenti non è personalizzata e se non è personalizzata e specifica per una posizione allora non sarà efficace. In How to break into the fashion industry gli studenti possono scaricare la struttura della cover letter con la spiegazione su cosa inserire in ogni paragrafo e 3 esempi di cover letter del settore della moda da utilizzare come spunto. 

Crea il tuo network

Le connessioni nel mondo della moda sono tutto. La maggior parte delle offerte di lavoro vengono assegnate tramite il passaparola, perciò più persone conosci più opportunità di carriera avrai. Grazie ad Instagram e LinkedIn, conoscere persone che lavorano nella moda e instaurare un rapporto anche quando ancora non hai mai lavorato nel settore, non è mai stato più semplice. è fondamentale che inizi oggi stesso, anche se non hai ancora un lavoro. Non puoi mai sapere se una tua connessione sa di un’offerta di lavoro alla quale potrebbe proporti. Non smetterai mai di fare networking per tutta la tua carriera, ci saranno sempre nuove persone da conoscere, anche quando sarai già nel settore da anni. Le figure senior continuano a fare networking per avanzamenti di ruolo o passare da un’azienda all’altra. In ruoli come PR, le tue connessioni sono addirittura il motivo per il quale potresti essere assunta.  Se non sai chi seguire o come approcciare queste persone ed iniziare una conversazione online, e soprattutto come trasformare una connessione in un’offerta di lavoro, in How to break into the fashion industry sono spiegate tutte le strategie ed è inclusa una lista di più di 100 persone del settore della moda da seguire.

Preparati ad un trasferimento

La maggior parte delle offerte di lavoro nella moda si trovano nelle capitali del settore: Milano, Parigi, Londra, New York. Ma non sottovalutare anche città come Berlino (Zalando) Monaco di Baviera ( MyTheresa) Firenze (tutti i distretti produttivi di aziende come Prada, Gucci…) Copenaghen, Amsterdam… Se nella tua città non sono presenti aziende di moda, non ti resta che trasferirti. Cerca la città che fa al caso tuo: potrebbe essere una capitale della moda come New York o la città più vicina a casa tua. Invia le candidature da casa ed inizia a cercare un alloggio e a studiare la città e sii pronta a partire. In genere le aziende effettuano il primo colloquio via telefono e ne puoi richiedere anche uno su Skype prima di prendere un volo di 6 ore solo per un primo colloquio. In ogni caso, preparati mentalmente e anche praticamente ad un trasferimento.

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