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Scopri La Routine Di Stylist, Fotografi E Modelle Sul Set Fotografico Di Uno Shooting Di Moda

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Le lettrici di Vogue darebbero la vita pur di poter assistere al backstage dei loro servizi moda preferiti.

Con l’articolo di oggi finalmente potrai scoprire qual è la routine sul set, cosa succede, in che ordine e soprattutto tutto il lavoro che c’è dietro una singola foto.

Chiariamo prima di tutto che sul set sono 4 le figure fondamentali: il fotografo, la fashion stylist, la make up artist e la modella. A queste spesso si aggiungono un video maker, un hair stylist (se i capelli non sono sistemati dalla make up artist), una prop stylist (ti spiegherò dopo che tipo di figura è), gli assistenti del fotografo e della stylist e più modelli se lo shooting ne prevede.

Ancora prima di iniziare il fotografo o la stylist devono scrivere la call sheet e inviarla all’agenzia dei modelli. La call sheet è semplicemente un programma dettagliato dove si illustra il modello cosa andrà a fare, per chi (il cliente nel caso di una campagna o di un lookbook), a che orario tutto il team deve trovarsi, il luogo dove si scatterà e i numeri di telefono di tutti i membri del team.

Il giorno dello shooting il team si ritrova leggermente in anticipo rispetto all’orario della call sheet e si inizia a sistemare.

Nel caso si scatti una campagna o un lookbook sarà presente anche il cliente che supervisionerà tutto il giorno il lavoro. Di solito l’orario standard di ritrovo è tra le 8.30 e le 9:00 di mattina.

9:00-10:30

L’inizio di una giornata di shooting è sempre lento e pieno di convenevoli soprattutto sui set più affollati, il fotografo di solito insieme agli assistenti decide quale sarà la prima scena e inizia a montare il parco luci necessarie: fari, flash, softbox ecc.

La stylist intanto, insieme all’assistente, monta gli stand, spacchetta gli abiti e gli accessori arrivati sul set (gli abiti sono portati o dai corrieri, pony, o dallo stylist stesso) e con lo steamer inizia a stirarli. I tessuti infatti devono essere il più precisi possibile perché togliere le pieghe richiede un gran lavoro di post-produzione aumentando il costo complessivo del lavoro.

In questo lasso di tempo la make up artist (spesso chiamata mua ma mi raccomando questo acronimo indica solo il make up quindi dovete sempre affiancare ad esso & hair se la persona si è occupata anche dei capelli) prepara la modella che deve arrivare sul set struccata e senza smalto.

Di solito alla mua si lascia un’ora di tempo durante la quale il resto del team finisce di allestire.

In America le professioni della moda sono molto più specializzate e ad esempio sul set sono sempre presenti due tipi di stylist: la fashion stylist che si occupa di reperire i capi, e la prop stylist che si occupa dei props ossia degli oggetti di scena come tavolini, cuscini, sedie o qualunque altra cosa possa completare lo scatto.

In Italia spesso queste due professioni sono fuse in un’unica persona.

10:30- 1:00

Vestita la modella con il primo look si inizia a scattare, spesso si cerca di fotografare i look più forti e belli all’inizio questo per agevolare il rapporto fotografo-modella, all’inizio infatti il tutto può essere un po’ rigido e un abito fotogenico può aiutare il fotografo a scattare una bella foto nonostante una posa magari non proprio perfetta.

La stylist è sempre presente sul set per controllare che gli abiti cadano bene e che il look funzioni, spesso questa figura dà supporto emotivo al fotografo e lo direziona su cosa è meglio scattare.

Nel caso di un editoriale è necessario infatti avere diversi tagli delle foto: figura intera, piani americani, ritratti, still life ecc. Spesso il fotografo è così immerso nel suo lavoro che non pensa a diversificare gli scatti, ecco che la stylist, in qualità anche di editor, può aiutarlo avendo una visione complessiva più chiara.

Il fotografo sul set deve essere lasciato libero di esprimersi e muoversi, se c’è da sistemare qualcosa la stylist e la make up artist possono entrare nell’inquadratura per un secondo (in America prima di farlo si urla “crossing” così il fotografo smette di scattare) e ritoccare la modella e gli abiti.

Solitamente la mattina si riescono a scattare dai 3 ai 5 look.

1:00 – 1:45

La pausa pranzo inizia indicativamente all’1:00. Ci sono varie opzioni, a volte la produzione si è occupata del catering oppure tutto il team si reca al ristorante/bar. Alla modella viene sempre pagato il pranzo.

2:00- 2:45

La modella ha finito di mangiare e la make up artist può rifare il trucco, nel frattempo il resto del team si riunisce e prepara i look successivi.

3:00-5:30

Questo è uno dei momenti più piacevoli per scattare perché tutti sono sazi e rilassati e la modella ha preso ormai confidenza con il fotografo, di conseguenza si riescono a scattare più look facilmente.

Alle 5:30 di solito di scattano le ultime foto, la modella inizia a essere stanca e continuare spesso non è una buona idea Se durante la giornata la tabella di marcia è stata seguita con successo dovrebbero essere stati scattati tutti i look

La modella viene struccata e può andarsene.

5:30- 7:00

La fashion stylist e il suo assistente rimettono gli abiti e gli accessori a posto e il fotografo smonta le luci.
Il set va lasciato nelle migliori condizioni possibili e bisogna stare attenti a non dimenticarsi nulla.

L’indomani la stylist e l’assistente procederanno con i resi degli abiti agli showroom e ai brand.

Articolo di Beatrice Mazza

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