Come cercare un lavoro nella moda quando si lavora a tempo pieno

Sia che siate uno stagista o che abbiate un lavoro a tempo pieno
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Fare ricerche, modificare il vostro CV, scrivere lettere di motivazione e poi preparare i diversi step di un colloquio è un processo estenuante. E molto spesso, se vivete in una città come Londra, non è raro che siate lavorando a tempo pieno mentre fuori dell’ufficio vi occupate di un progetto vostro. Il che significa che avete sempre meno tempo per voi, le persone che vi sono care e cose come la ricerca di un nuovo lavoro. Se il vostro progetto personale vi prende tempo ed energia, la ricerca di un lavoro vi prende il vostro tempo, la vostra energia e la vostra sanità mentale! Emozionalmente saranno montagne russe con periodi di stress, stanchezza e delusione quindi avrete bisogno di nervi d’acciaio. Pero’ alla fine del percorso, quando riuscirete ad avere quel lavoro che volevate cosi’ tanto, sentirete un mix di sollievo, gioia e motivazione.

Cercare un lavoro è uno sport che richiede tenacia ed organizzazione ecco perché condivido con voi cosa ho fatto per diminuire lo stress e avere un senso di controllo su un processo che alla fine non è tanto controllabile.

Decidete quando inizierete a cercare un lavoro

Nel 2013, sono riuscita ad ottenere uno stage presso Stylight nel dipartimento editoriale dove mi occupavo di scrivere articoli e gestire i social media. Fino ad oggi è stato il mio primo ed unico tirocinio. Avevo 25 anni e mi ero appena laureata quindi il mio scopo era trovare un lavoro nella moda al termine di questo stage. E non era un’opzione, era un obbligo. All’epoca mi mantenevo da sola perché avevo preso la decisione di non seguire la volontà dei miei che volevano che lavorassi per il governo francese, quindi mi sono presa la responsabilità di non prendere i loro soldi per dimostrare che ero determinata e matura. Ma pur di rischiare tutto, sono arrivata a Stylight con l’idea di rilassarmi i tre primi mesi per poter imparare quello che dovevo mentre stavo li’. Ero consapevole di non aver nessuna esperienza nella moda quindi questi tre mesi di “relax” erano cruciali. Ero determinata a focalizzarmi solo sullo stage. Al termine del primo periodo del tirocinio, avevo acquisito un po’ più di conoscenze, il che mi permetteva di poter cercare un lavoro attivamente. E quando dico attivamente voglio dire scovare tutti i siti di lavoro e le career page delle aziende di moda ogni giorno dopo aver finito il lavoro. Letteralmente. Dal lunedi’ al mercoledi’ mi occupavo di cercare offerte e scegliere quelle che corrispondevano al mio profilo mentre il resto della settimana – weekend incluso – mandavo curriculum e lettere di motivazione. Sono arrivata a Stylight a Luglio ed ho iniziato la ricerca di lavoro a Settembre, a Novembre ho ricevuto il mio primo contratto di lavoro permanente da mytheresa.

Anche se devo ammettere che mi ero messa molta pressione, questi tre mesi di pura concentrazione sul mio stage sono stati fondamentali nel poter individuare i miei punti di forza e quelli che dovevo migliorare così, i curriculum mandati corrispondevano ai ruoli per i quali mi candidavo. La prima parte del mio tirocinio mi è anche servita a raccogliere informazioni sulle aziende di moda che si trovavano in Bavaria. Facevo appunti su tutto, i loro fondatori, l’ethos e la storia del brand ecc…Non sapete quanto tempo mi ha salvato fare questo quando a Settembre ho iniziato a mandare candidature. L’ultima cosa che ho fatta durante questo periodo di “relax” è chiedere sugli stipendi, gli affitti e i contratti di lavoro. Mi stavo preparando a lavorare in Germania, un paese che non conoscevo e stavo vivendo a Monaco di Baviera, una delle città più care della Germania quindi avevo proprio bisogno di tutte le informazioni necessarie per evitare sorprese.

Se siete stagista vi raccomando vivamente di dividere il vostro tirocinio in due fasi. Nella prima, vi consiglio di assorbire tutte le conoscenze necessarie che vi aiuteranno nell’ottenere il vostro primo lavoro. Quel periodo è anche utile per fare ricerche tali per sapere presso quale azienda vorreste lavorare e informarvi sugli stipendi, le tasse, i contratti, il costo della vita e gli affitti se vi state trasferendo per un lavoro. Vi toglierà tanto peso quando nella seconda fase del vostro stage, inizierete a mandare curriculum. Durante questo periodo vi sentirete più sicure di voi e quindi più a vostro agio nel processo di ricerca di lavoro. E’ molto importante la disciplina durante quel momento, quindi decidete i giorni dedicati alla ricerca delle offerte e quelli dedicati all’invio delle vostre candidature.

Installate Linkedin Job Search sul cellulare

Cercare un lavoro quando si ha un contratto permanente è diverso da quando si è stagista. Quando siete tirocinante, la vostra ricerca è determinata dal tempo del vostro stage, il che significa che prima che finisca dovete aver trovato un lavoro. Quando siete sotto un contratto permanente, il tempo è più flessibile. Insomma potete prendere il vostro tempo. Però considererei questa flessibilità come una cosa che aiuta ad organizzarvi meglio. Per esempio, se state lavorando su un progetto importante al momento in cui vi eravate decise a iniziare la vostra ricerca magari è meglio concentrarvi sul progetto, potrebbe essere un punto in più per il vostro CV. Dall’altra parte, se non avete ‘niente’ di importante, è tempo di essere strategiche. A volte lavorare durante periodi con ritmi rallentati puo’ darvi l’impressione che non state facendo niente, pero’ appena arrivano le 17.00 siete stanche. E’ perché, anche se non compiendo tasks molto impegnativi, il vostro cervello continua a lavorare quindi non si riposa.

Quando decisi che era tempo lasciare il mio secondo lavoro, non avevo tanto da fare però arrivata a casa non avevo quella botta di energia necessaria per scovare offerte di lavoro come quando stavo in stage in Germania. Il mio stipendio arrivava ogni mese, il lavoro non era né noioso né eccitante, insomma non ero in una situazione in cui mi sentivo alle strette – il timing perfetto per soffermarsi pericolosamente sulla ricerca di un lavoro. Per levare questa brutta abitudine ho iniziato col darmi una scadenza. Erano un anno e sette mesi che lavoravo in quell’azienda e mi ero fissata una scadenza di due anni. Quindi avevo cinque mesi per concentrarmi sulla ricerca di un nuovo lavoro. La gente non lo realizza ma, la routine è stancante, di conseguenza mi toccava trovare una soluzione per avere forza e volontà per mandare CV appena arrivata a casa. Per essere più efficiente, decisi di installare Linkedin Job Search sul mio cellulare. L’app permette di creare job alerts a seconda della vostra location e l’industria per la quale volete lavorare. Oltre a questo, ci sono altri criteri di selezione per perfezionare la vostra ricerca. Potete anche permettere ai recruiters di sapere che siete alla ricerca di una nuova opportunità senza che altre persone su Linkedin lo sappiano. Linkedin Job Search mi ha salvato dal percorrere infinitamente siti di lavoro dato che l’app manda una notifica ogni volta che un’offerta che vi corrisponde viene pubblicata. Durante la mia pausa pranzo, davo un’occhiata alle offerte e salvavo quelle che consideravo in linea con il mio profilo, per poi arrivare a casa sapendo a chi dovevo mandare la mia candidatura. Altre volte, salvavo offerte che non erano esattamente nelle mie competenze per ricordarmi di andare a dare un’occhiata al sito delle aziende che mi interessavano e visitare la loro career page per vedere se c’erano offerte che mi corrispondevano di più. Era un metodo utile che mi ha insegnato che non tutte le aziende mettono tutte le loro offerte su Linkedin, quindi andare sui loro siti, vi permetterà di scoprire altre posizioni aperte. E’ usando questa strategia che dopo un anno e dieci mesi riuscii a trovare un nuovo lavoro.

Sapere di avere un contratto permanente può porvi in una zona di comfort pericolosa anche se non siete più soddisfatte del vostro lavoro quindi siate sicure di darvi una data di scadenza per motivarvi. Lavorare a tempo pieno è stancante quindi invece di perdere ore passando da un sito di lavoro ad un altro, assicuratevi che le offerte vi arrivino senza sforzi. Installate un’app di lavoro e create job alerts così salvate solo i ruoli che vi interessano veramente e poi arrivate a casa, dovete solo mandare il CV.

Restate in contatto con i recruiters

Più postate su Linkedin, più avrete chance di venire notate da recruiters – questo solo se lo impostate nelle opzioni. Se alcuni recruiters vi contattano solo per le loro quote e commissioni, altri si interesseranno proprio a voi. Quindi non trascurateli. Sono particolarmente attenta ai recruiters. Puo’ darsi che uno vi contatti con l’offerta sbagliata, però se una settimana dopo notate che ce n’è una che vi corrisponde, non perdete l’opportunità di contattarlo. Nel messaggio dite che avete notato che c’è un nuovo ruolo al quale siete interessate. E’ probabile che perché vi conosce già, vi risponderà. Ma prima di farlo, modificate il vostro CV in modo che corrisponda al ruolo che avete visto.

Anche se avete appena accettato un lavoro e un recruiter vi contatta, rispondete che avete trovato una nuova posizione pero’ che vi piacerebbe connettervi su Linkedin per opportunità future. Lasciate sempre la vostra porta aperta cosicché quando ne avrete bisogno potrete ricontattarli.

Quali sono i metodi che usate per cercare lavoro? Fateci sapere nei commenti sotto.

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