Marissa Galante Fashion Director at Bloomingdale's on getting in Fashion

Marissa Galante Fashion Director da Bloomingdale’s

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Oggi sono estremamente felice e onorata di presentarti Marissa Galante, Fashion Director di uno dei migliori grandi magazzini di lusso al mondo Bloomingdale’s. Marissa ha iniziato a lavorare come stagista presso Michael Kors e da Bloomingdale’s come assistente personal shopper. La Fashion Director rappresenta perfettamente la donna ambiziosa che con il duro lavoro, ha raggiunto il suo obiettivo di diventare Fashion Director entro i 30 anni! In questa intervista, condivide con noi come ha capito quale lavoro era fatto per lei all’inizio della sua carriera nella moda, le sue maggiori sfide nella carriera, come dovrebbe essere una stagista, come fare carriera nella moda all’interno della stessa azienda, di cosa si occupa in quanto Fashion Director e molto altro.

Enjoy it!

1.Ciao Marissa! Potresti presentarti alla Glam Observer Community?

Ciao! Mi chiamo Marissa Galante Frank e sono Fashion Director di Bloomingdale’s per gli accessori ed il beauty.

2.Che cosa hai studiato?

Sociologia all’Università del Delaware.

3. Qual è stato il tuo primo lavoro nella moda?

Il mio primo lavoro è stato uno stage estivo presso Michael Kors. All’epoca la categoria maschile era nuova per il marchio e ho aiutato il team di merchandising e vendite. L’ho adorato così tanto che sono tornata durante le vacanze invernali.

4. Hai sempre sognato di lavorare nella moda?

Non necessariamente. Ho tre sorelle più grandi e con una sono sempre stata paragonata. Lavora nella moda e per questo, penso di essermi ribellata al concetto perché inconsciamente volevo dimostrare di avere una “cosa mia”. Il mio primo stage è stato in realtà nella pubblicità. Quel tirocinio mi ha aiutato a capire che non ero così interessata alla pubblicità (ah!) E che avevo davvero bisogno di qualcosa di più creativo.

5. Come hai capito quale lavoro era fatto per te all’inizio della tua carriera nella moda?

Il mio primo lavoro presso Bloomingdale è stato come assistente personal shopper e così ho incontrato uno dei miei mentori che era un Fashion Direcotr. Le ho fatto così tante domande e quando ho imparato cosa comportava il suo lavoro, sapevo che era fatto per me. Siamo ancora molto vicine oggi e le sono molto grata per avermi aperto gli occhi su questa carriera che non sapevo esistesse. Sono anche grata al mio capo che in quel momento mi ha supportato tanto per aver seguito la mia passione. Anche con lui siamo ancora molto vicini!

6. Come Fashion Director in uno dei migliori grandi magazzini di lusso, di cosa ti occupi?

Il mio lavoro è dinamico e ogni giorno è diverso. Lavoro con i prodotti dalla fase iniziale al mercato fino a quando i nostri clienti lo vedono nel nostro negozio e sul nostro sito. Io e il mio team creiamo presentazioni di tendenza trimestrali che delineano storie chiave e la nostra visione per la prossima stagione. In definitiva, queste tendenze influenzano ciò che acquistiamo e il modo in cui presentiamo la nostra merce attraverso diversi veicoli di marketing: social, e-mail, cataloghi di stampa, display in negozio ecc. Lavoro a stretto contatto con il mio team di commercianti per decidere quali marchi inserire da Bloomingdale’s e aiuto a facilitare le collaborazioni esclusive con i designer in base alle tendenze del mercato.

7.Cosa ti piace di più del tuo lavoro?

Adoro scoprire ciò che è fresco e nuovo! Sono una persona estremamente visiva, quindi quando vedo qualcosa di diverso o eccitante prendo naturalmente una nota mentale. Vedere quella piccola idea sbocciare in una grande tendenza o tema è molto gratificante. Adoro anche sviluppare prodotti esclusivi per la nostra linea di marchi privati, interpretare il ruolo di “designer” è troppo divertente.

8.Quali sono state le maggiori sfide della tua carriera nella moda?

Io sono spesso la mia più grande sfida. Il mio lavoro come Fashion Director basa tutto sul fidarmi del mio istinto e credere nelle mie idee, non importa quanto possano sembrare folli! Credo che molte donne della mia generazione siano cresciute e soffrano della “mentalità da brava ragazza”. La società ci ha detto che essere una “brava ragazza” era importante, il che significa rispettare le regole, aspettare il tuo turno per parlare e spesso essere avverso al rischio. Ogni giorno cerco di spingermi a ribellarmi contro quel pensiero prendendo comunque delle decisioni calcolate e ponderate. Mi spingo a parlare e mi assicuro che la mia voce sia ascoltata, non importa chi ci sia nella stanza.

9. Se dovessi assumere uno stagista/ assistente come dovrebbe essere?

I miei stagisti preferiti sono stati quelli che mi hanno insegnato qualcosa di nuovo. ADORO conoscere nuovi marchi, nuove tendenze, cosa indossano i loro amici nel campus, nuovi artisti ecc. Voglio sapere tutto! Se sto lavorando a una collezione incentrata su un cliente della Gen-Z, voglio entrare con una prospettiva Gen-Z e mi affido sempre ai miei stagisti per quell’aiuto. È estremamente importante che i tirocinanti siano motivati, positivi e per il gioco di squadra. Punti extra se hai il tuo stile personale, punti ancora più extra se è diverso dal mio.

10. Qual è la prima cosa che fai quando arrivi in ufficio?

Saluto chiunque nel mio team che sia già in ufficio, adoro gli altri fashion director con cui lavoro e mi sento molto fortunata ad essere circondato da persone così talentuose. Quindi controllo la mia e-mail e bevo il mio caffè ghiacciato. Poi di solito prendo UN ALTRO caffè freddo 🙂

11.Hai iniziato a lavorare presso Bloomingdale’s come Assistant Fashion Director dove sei rimasta per quasi 2 anni, poi sei diventata Associate Fashion Director e ora sei Fashion Director. Quali sono i tuoi consigli per fare carriera nella moda all’interno della stessa azienda?

Lavora sodo e sii gentile con le persone. Formare relazioni con colleghi di diversi team in tutta l’organizzazione. Posizioni e iniziative cambiano costantemente e potresti finire per lavorare a stretto contatto con qualcuno che non ti aspettavi. Rimani fedele a te stesso il più possibile, non lasciare che il comportamento degli altri influenzi il modo in cui gestisci il tuo lavoro o gestisci il tuo personale.

12. Ti sei prefissato l’obiettivo di diventare Fashion Director entro i 30 anni. E ce l’hai fatta! Congratulazioni! Quali azioni sono state necessarie per raggiungere questo grande obiettivo e per assicurarti di essere sulla strada giusta?

Grazie!!! Un sacco di duro lavoro, assumendo rischi e assumendo la guida di progetti di cui sono stato attratta. Ho un buon rapporto con il mio capo e la rispetto tanto. Cerchiamo di avere conversazioni costanti sullo sviluppo, cose importanti sia per noi che per l’azienda nel suo complesso. Ogni anno ho fissato piccoli obiettivi con il mio capo e ho sempre cercato di andare oltre.

13. Hai qualche routine mattutina speciale che ti aiuta a prepararti per una giornata produttiva?

Adoro la colazione. Non c’è niente che amo di più che fare colazione e leggere il WWD Digital Daily sul mio divano. Di solito con un pò di TV in sottofondo.

14. Quali sono i tuoi consigli per coloro che vogliono iniziare una carriera nella moda?

Fai domande e leggi tutto quello che puoi! Leggi le storie di tutte le persone del settore che ammiri, leggi BOF e WWD, leggi le riviste, fai i compiti e conosci il passato e il presente della moda, così puoi scoprire dove ti vedi meglio nel futuro della moda.

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