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Come tenere traccia della propria crescita professionale

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Sapete che da Glam Observer crediamo nel far crescere le proprie conoscenze per migliorarsi al lavoro. Leggere libri, guardare tutorial e seguire corsi sono vari modi per arrivare dove volete professionalmente. Tuttavia, ci saranno tempi in cui il lavoro dei vostri sogni diventerà noioso e inizierete a pensare a lasciarlo.

Anche se la moda ha degli inconvenienti che derivano dai i suoi ritmi frenetici, presenta un vantaggio maggiore: la sua costante evoluzione. L’esempio più clamoroso è visibile con i social media. Se prima bastava postare qualche foto qua e la ora, con i video live e le insta stories, il ruolo dell’esperto di social media si è evoluto. Se osservate approfonditamente il settore, realizzerete che più posizioni nella moda permettono di crescere professionalmente, tocca solo a voi cogliere l’opportunità.

Un manager mi disse un giorno che ero io a dare forma alla mia carriera. Ed è il punto di questo post, darvi una guida per trasformare la vostra posizione attuale in quello che desiderate.

Cercate di crescere nello stesso ruolo

‘Sto imparando tanto.’ E’ una delle frasi che sento di più nei primi sei mesi di lavoro di un nuovo impiegato. Pero’ con il passar del tempo, più uno si trova al suo agio con i suoi task, più il ruolo gli sembra monotono. Per evitare di arrivare a questo punto ed annoiarsi, vi invito a chiedervi cosa potete fare per cambiare questa situazione. Per alcuni ruoli, i meeting settimanali con il manager aiuteranno a capire cosa fare per sviluppare le proprie conoscenze. Queste riunioni non devono essere come il vostro meeting di valutazione durante il quale si parla dei vostri risultati e delle vostre difficoltà. Se il vostro ruolo è determinato da performance numeriche guardate l’analitica o il ROI, poi servitevi dei risultati per preparare un prossimo progetto e parlare delle diversi opzioni per avviarlo e farlo performare con il vostro manager.

Per ruoli in cui è più difficoltoso misurare le performance, dovete essere più ingegnose. Un coordinatore potrebbe chiedere al manager di supportarlo su un metodo per migliorare i modi di comunicazione tra i diversi team con cui deve lavorare; oppure se come me siete dal lato editoriale, potete chiedere di lavorare sulla creazione di convenzioni redazionali e proporvi nell’aggiornarle. Riassumendo, cercate le mancanze nel vostro team/ruolo e proponetevi come la persona che può colmarle.

Non avere paura di chiedere di ampliare le funzioni del vostro ruolo

Quando sono arrivata da Topshop il mio lavoro consisteva nella trascrizione dei testi dell’inglese al francese e la gestione dei social media per la Francia. Quando lasciai Topshop, oltre a quello che facevo all’inizio, collaboravo con i dipartimenti marketing, PR e trading su più progetti: proponevo idee, creavo campagne localizzate di email e scrivevo sul blog di Topshop. Sono riuscita a fare tutto questo perché l’ho chiesto. Se vedevo che mancava qualcosa, dicevo alla mia manager che volevo trovare una soluzione per cambiare le cose.La maggior parte delle volte, non sapevo come fare però, chiedevo lo stesso.

Se è vero che i manager sono sempre impegnati, è anche vero che sono qui per farvi crescere professionalmente. Hanno la doppia responsabilità di essere al capo di un team e di far crescere i membri di esso. In un’industria frenetica come quella della moda, i manager sono spesso in meetings, ad intervistare nuovi candidati e lavorare su diversi progetti, e onestamente non hanno tempo per voi. Ecco perché approfittare del meeting settimanale è una scelta eccellente per farli presente cosa volete. Per esempio, potete iniziare cosi’:

‘Ho notato che [spiegate il vostro problema], ho fatto qualche ricerca e ho pensato che avremmo potuto fare [spiegate la vostra idea]. Mi piacerebbe sviluppare l’idea, cosa ne pensi?’

Se non avete meeting settimanali, mandate una mail spiegando cosa volete fare.

Non lasciare che l’idea che un manager sia impegnato vi impedisca di chiedere di fare cose che servono alla vostra crescita professionale. Il ruolo del manager consiste anche nell’assistervi nella vostra evoluzione.

Non aspettare il momento del meeting di valutazione per vedere dove siete professionalmente

Mi piacciono i meeting di valutazione perché permettono di realizzare da dove si è iniziato e dove si è ora. Tuttavia, accadono ogni sei mesi. Controllare la propria crescita professionale non dovrebbe farsi due volte all’anno, invece dovrebbe essere un processo che sorvegliate costantemente. Potete instaurare scadenze per controllare la vostra crescita ogni tre mesi; usare l’opportunità di gestire progetti per osservare la vostra progressione ecc. Ci sono vari modi di monitorare il vostro percorso professionale, e non dovrebbe essere dettato dalla vostra azienda.

Il tempo delle schede di valutazione scolastiche è passato. I meeting di valutazione sono utili ma non sono abbastanza. Prendere il tempo di controllare la vostra crescita al di fuori dell’ufficio, vi aiuterà a sapere la direzione che volete che il vostro ruolo prenda. Nella moda, crescere nella stessa posizione è possibile su un breve periodo. Un impiegato rimane in pratica da 2 a 3 anni nella stessa azienda, ecco perché dovete usare al meglio questo tempo per arricchire la vostra prossima avventura professionale.

Cosa fate per controllare la vostra crescita professionale? Fateci sapere nei commenti sotto. 

Photo source Pinterest
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